Verso Ternana-Monopoli, Lucarelli: “Domani? E’ un’insidia”
Domani torna il campionato. La Ternana ospita il Monopoli per la penultima giornata del girone di ritorno. Questa mattina spazio alla conferenza stampa di presentazione di Cristiano Lucarelli.
Primo impegno del 2021 arriva la squadra sorpresa dello scorso anno. Forse quest'anno non è partita con il piede giusto e per questo stanno cambiando molto. La Ternana invece è chiamata a continuare come aveva lasciato…
"I ragazzi si sono ripresentati tutti bene anche perché non è che siamo stati fermi tantissimo. Li abbiamo trovati come li abbiamo lasciati. Abbiamo lavorato sempre con intensità anche nei primi 4 mesi. Il test probante è domani. Ovvio che il risultato inficia sul giudizio della prestazione. Abbiamo delle buone prestazioni. Per quanto riguarda il Monopoli, ho parlato spesso ai ragazzi e l'ho paragonata all'Udinese della Serie C. Ovvero quella che era sempre nelle prime 6 posizione, qualche volta andava anche in Europa. Ma che negli ultimi anni ha incontrato qualche difficoltà. Il Monopoli ha dato tanti dispiaceri a tutti, me compresi. Dopo un ciclo lungo con un allenatore bravo e preparato come Scienza quest'anno c'è stato un rinnovamento, cedendo i pezzi più importanti e cercando di ricostruire una squadra importante. Da quello che abbiamo visto è una squadra alla ricerca di certezze ma che gioca sempre un buon calcio. Ogni tanto ha piazzato qualche colpo importante, soprattutto in trasferta. Non dobbiamo guardare la classifica del Monopoli ma alla qualità del gioco, dietro ha giocatori molto esperti ed è una squadra in grado in ogni momento di poterti fare male. Noi dobbiamo essere in partita, con la testa nel carro armato e fare tesoro dell'insegnamento che ci ha dato la partita contro la Turris".
In caso di rischio forti piogge potrebbe essere un problema?
"Sarebbe una partita diversa. Un conto giocare sul terreno asciutto valorizzando le qualità della nostra squadra. Abbiamo anticipato l'allenamento di oggi perché sappiamo che nel pomeriggio sono previste piogge abbondanti".
Tutti a disposizione? Ferrante può già iniziare dall'inizio?
"No, con lui dobbiamo essere molto cauti visto quanto accaduto in passato. Un conto dire è pronto per allenarsi, un conto è dire che può giocare. Adesso deve smaltire il lavoro che ha fatto per tornare in gruppo. Ieri non abbiamo fatto allenare Salzano perché nelle prime tre sedute della settimana aveva percorso 28 km ad altissima intensità, sopra i 23 km/h così abbiamo deciso di preservarlo. Anche perché abbiamo iniziato con la società un monitoraggio sui giocatori così da poter prevenire gli infortuni. Sulla base di questo stiamo affidando sempre di più la parte della condizione atletica. Stiamo valutando ogni secondo dei nostri allenamenti. Questo grazie alla disponibilità della società che ci sta mettendo nelle condizioni di avere a 364 gradi, 365 giorni la condizione dei nostri giocatori".
La firma del direttore sportivo è stato un messaggio importante?
"Abbiamo avuto dal primo incontro questa estate a Firenze la sintonia su quelle che sono le idee di calcio. Il tempo sta dando ragione alle scelte di Leone anche in annate difficili. Quando c'è condivisione totale e feeling si lavora meglio e arrivano anche i risultati. Penso che la Ternana ha intrapreso una strada giusta per essere azienda calcio. Possiamo ancora migliorare eh. Ad esempio nelle strutture. Allargo il ragionamento anche alle tre precedenti proprietà della società. Oggi la Ternana è una delle poche società a non avere un centro sportivo. Sarebbe un vanto anche per la città".
Che tasti hai toccato nel primo discorso del 2021 fatto alla squadra?
"Ho fatto un discorso sulla specificità di questo campionato. Solitamente si giocano gli ultimi tre mesi a 25/28 gradi e se hai un logorio fisico rischi di arrivare in fondo anche stanco. Quest'anno il campionato finirà il 25 aprile. Per me si deciderà nei primi due mesi. Per questo sarà importante tenere il pedale sull'acceleratore".
Domani la Ternana giocherà dopo il Bari. Quanto sarà importante ricominciare con una vittoria?
"Non conviene fare la corsa sugli avversari ma guardare al nostro orticello. Domani è una partita che, giocando in casa, dovremo cercare di sfruttare al massimo. Chi gioca prima o dopo sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Se una squadra dovesse soffrire questo non avrebbe la personalità per vincere il campionato. Noi sappiamo che la partita con il Monopoli sarebbe bene di vincerla. Sappiamo già che sarà durissima. Gufare gli avversari e cercare di vincere due partite è un doppio sforzo. Pensiamo a vincere le gare".
Come stanno gli infortunati di lungo corso?
"Questo aspetto lo seguo marginalmente. Frascatore, Celli e Mammarella penso che in ordine di recupero siano Frascatore, Mammarella e Celli che dovrebbe aggregarsi tra 20 giorni. Diakité si è fermato di nuovo. Gli altri sono tutti recuperati".
Torna l'ipotesi Vantaggiato dietro a Raicevic?
"Si è una soluzione che su certi campi rallentati va bene. E' una valutazione corretta che si può fare. Deciderò domani quando vedrò il campo che è stato coperto".
A proposito di Vantaggiato sono circolate voci di mercato che lo vedono protagonista…
"E' normale che quando fai un campionato come questo i tuoi giocatori siano oggetto d'interesse da parte di altre squadre. Non è che ci meravigliamo di questo. Fino a prova contraria hanno un contratto con la Ternana. Al di là di tutto è la Ternana che deve decidere se cedere o meno un giocatore. Nella fattispecie di Vantaggiato lui ha il contratto in scadenza e qui ci sta pure il gioco dei procuratori che fanno scrivere questo tipo di notizie. Ci siamo espressi già sul mercato. Ho visto tanti nomi accostati alla Ternana. Non ci prestiamo a far rinnovare il contratto a giocatori di altre squadre. Se poi qualcuno avesse la necessità di andare via ne parleremo. Siamo stati chiari ad inizio anno: nessuno avrà il rinnovo prima di aver vinto il campionato. Uno va via anche difficilmente dalla Ternana. Non credo che esista una società in A che al 22 dicembre ha pagato dicembre. Non mi era mai capitato nemmeno da calciatore. L'ho sempre incassato posticipato di tre mesi. Quest'anno il 10 dicembre abbiamo riscosso novembre e il 22 dicembre. Con tutti i chiari di luna che ci sono in giro uno prima di andare via dalla Ternana deve pensarci non una ma 100 volte".
Bandecchi ha detto di essere preoccupato che qualcuno la porti via…
"Credo che il Presidente complici le feste natalizie sia uscito dal carro armato ma abbiamo provveduto a farlo tornare dentro".
La Ternana farà operazioni?
"Ci sentiamo forti così e vogliamo impiegare il mese di gennaio, così importante in chiave campionato per concentrarci sul campo e non disperdere energie altrove o peggio, creare malumore. Non crediamo in un giocatore che arrivi il 31 gennaio in un campionato che termina il 25 aprile. Ora che arriva, che si mette a posto, che trova casa, che trova la scuola per i figli e la palestra per la moglie è finita la stagione. Le squadre si fanno a giugno. Se sbagli poi è difficile aggiustare il tiro. Gennaio? Troppe varianti. Nessuno si priva di giocatori bravi per farti un favore".
Rinnovi…
"Il Presidente quando ci ha incontrato ha detto una cosa chiara a tutti. Se la Ternana vincerà il campionato saranno rinnovati i contratti a tutti".
Torniamo al campionato. Monopoli, 3-5-2 con tanti giocatori dinamici. Quale sarà l'atteggiamento della Ternana domani?
"Dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto. Abbiamo iniziato le partite cercando di andare subito ad offendere l'avversario. Non è che domani vado a dire alla squadra partiamo piano. Sapete che prima non c'era questo approccio alle partite ma negli ultimi mesi sì. Quando l'avversario si pianta davanti alla porta può essere proficuo tornare indietro e giocare sulle palle rubate. Dovremo, in questo girone di ritorno, cercare di avere la capacità di lettura di gara. Anche quando siamo andati in vantaggio la Turris è rimasta lì, non si è schiodata e su una delle riconquiste ha prima pareggiato poi ha raddoppiato".