Verso Ternana-Turris, le due facce dei campani
Quella di domenica sarà l’ultima fatica di questo 2020 per la Ternana. Al Liberati è attesa la Turris che nell’ultimo turno ha strappato un prezioso pari interno in casa contro il Teramo. Sì la terza forza del campionato è stata inchiodata sull’1-1 dalla Turris che domenica proverà a ripetersi contro i rossoverdi. D’altronde l’appetito vien mangiando e sicuramente l’idea di essere loro ad impedire alla Ternana di entrare nella storia del calcio italiano centrando la 12esima vittoria consecutiva in serie C sicuramente sta facendo capolino tra i sogni di Franco Fabiano e dei suoi ragazzi.
Per riuscirci due sono le strade che l’allenatore campano potrebbe intraprendere. Confermare il 3-4-1-2 con Giannone alle spalle dei due attaccanti Pandolfi e Longo che ha fruttato il punto contro il Teramo oppure tornare all’antico, ovvero al 3-5-2 rinunciando a uno dei due attaccanti ma non a Giannone che dei tre assi della Turris è quello che riesce con più facilità ad unire centrocampo e attacco.
Sicuramente questa sarà una settimana di riflessione per Franco. La Turris ha conquistato punti quando ha provato a giocare al calcio, a fare lei la partita e non a chiudersi in difesa sperando in qualche contropiede.