Verso Ternana-Turris, Lucarelli: “Defendi e Falletti? Vediamo”

Verso Ternana-Turris, Lucarelli: “Defendi e Falletti? Vediamo”

Domani torna il campionato con la Ternana impegnata in casa contro la Turris. Oggi spazio alla conferenza stampa di Cristiano Lucarelli. 

Turris senza nulla da perdere, pressione tutta sulla Ternana?

"Non sono d'accordo. Dati alla mano è la squadra rivelazione fino ad ora. Vanta un curriculum esterno di tutto rispetto con una sconfitta a Catanzaro maturata in dieci. Ha un bravissimo allenatore che da una identità precisa alla sua squadra. Ha un blocco difensivo già collaudato che viene dalla Casertana. Da equilibrio e qualità alla difesa. Il centrocampo è molto interessante. Davanti ha questi tre giocatori: Pandolfi e Giannone su tutti che hanno creato problemi ad ogni squadra che hanno affrontato. Soprattutto in trasferta. Cercano subito verticalizzazione su Pandolfi che ha prospettiva importante per calcio italiano per quel che ne so io di centravanti. Verranno qui cercando di mettere in difficoltà tutte le squadre. Forse sarebbe stato meglio chiudere questo 2020 affrontando una squadra che avesse dichiarato apertamente di lottare per la promozione e non come loro sotto traccia. Giocatori come Tascone, Franco, Da Dalt, Fabiano stanno facendo un grandissimo campionato. Qualche difficoltà in più l'hanno avuta in casa". 

Defendi e Falletti?

"Defendi abbiamo preferito non rischiarlo. Falletti dava più garanzie. E' stato rischiato per quello che è stata anche l'indicazione dello staff medico che ci ha aiutato nelle scelte in queste vittorie. Il minutaggio di Falletti per evitare di rischiare infortuni era quello. Solitamente inizio il sabato a capire chi far giocare ma questa volta mi prendo fino a domani fino ad un'ora e mezza dalla partita per decidere. Devo avere le garanzie che con la testa siamo dentro il carroarmato e non in clima natalizio e questo sarebbe difficile per non finire il 2020 bene".

Prima della pausa e dopo le partite offrono risultati a sorpresa…

"Io guardo alla mia squadra. Ho la possibilità grazie ai ragazzi e al mio staff di guardare a noi senza perdere energie su altri campi. Non leggo e non ascolto quello che viene detto da altri campi. E' una bella fortuna poter guardare solo a se stessi. Questo è il vantaggio che abbiamo sulle nostre inseguitrici. Pensare agli altri equivale a giocare un secondo campionato. Il discorso del Natale si sà. Preferisco sempre giocarla in tarsferta, mi ha anche portato fortuna. Ai tempi del Tuttocuoio ho vinto a Siena. Si rischia di giocare con i giocatori che hanno le auto già piene di regali. Per evitare questo ho messo allenamento lunedì mattina".

Che lavoro farete durante la sosta?

"Questo è un campionato iniziato a settembre e che finisce prima di maggio. Non è il solito campionato con playoff e partite giocate a 40 gradi. Grazie al mio staff un certo tipo di valutazione l'abbiamo fatta il 17 agosto quando ci siamo radunati. La Ternana aveva giocato fino a luglio, tra l'altro. Sicuramente daremo una toccata a quella che sarà la condizione aerobica. Il richiamo dobbiamo stare attenti. A marzo non hai da giocare aprile, maggio e giugno. Ad aprile è finito il campionato. Per fortuna la sosta arriva nel momento migliore. Ci alleneremo 28, 29 e 30 mattina. Gli altri fino al 24 non daranno i 9 giorni obbligatori e inizieranno i primi di gennaio. E' una settimana di vantaggio che abbiamo per programmare il lavoro. L'importante è arrivare alla sfida del 10 con le gambe non troppo pesanti. Noi abbiamo un preparatore atletico che è anni che programma il lavoro di squadre che hanno vinto campionati maggiori e partecipato a coppe intenazionali". 

Un campionato zoppo com'è il nostro vi condiziona?

"Dati alla mano no".

Il saluto dei tifosi di ieri?

"Nel 2020 la Ternana è l'unica cosa che mi da gioia oltre alla famiglia. Un anno difficile per tutti. Se quest'anno qualcuno ha la fortuna di essere tifoso della Ternana un mezzo sorriso magari ce l'ha. Dico apposta mezzo sorriso perché per me la data del 25 aprile è la più importante. Dopo la partita di Caserta dissi che un giorno avremmo ringraziato Cuppone e da lì è partito tutto. Da quando alleno una volta sola ho vinto la prima giornata, quando allenavo gli Allievi del Parma e poi ho vinto campionato e coppa. Se poi le stagioni prendono una piega come questa va bene sacrificare la prima".

Quale sarà l'atteggiamento degli esterni d'attacco domani?

"Noi in ogni partita cerchiamo di portare piccoli accorgimenti per prenderci dei vantaggi rispetto all'avversario".