Verso Viterbese-Ternana, Lucarelli: “Partita da bollino rosso”
L’allenatore rossoverde sulla sfida di domani: “Avversari costruiti per vincere e motivati dalla voglia di battere la capolista”
Domani la Ternana tornerà in campo. C'è la trasferta di Viterbo valida per la prima giornata del girone di ritorno. Ecco le parole dell'allenatore rossoverde, Cristiano Lucarelli, alla vigilia del match.
Aggiornamento in corso…
Notizie dall'infermeria?
"La settimana è andata via abbastanza liscia rispetto ad altre settimane. Ci sono state delle esercitazioni nelle quali abbiamo dovuto alternare i giocatori. E' successo per la prima volta in stagione perché spesso e volentieri avevamo dei problemi come tutte le settimane in tutte le squadre di calcio. Questa settimana ci sono stati solo recuperi, al netto dell'allenamento del pomeriggio. Dobbiamo valutare eventuali minutaggi compreso Boben. Domani probabilmente avrò l'imbarazzo della scelta e di valutare tutte le opzioni fino all'ultima ora. Anche la parte legata al campo pesante e asciutto ha il suo peso".
Che Viterbese le è sembrata?
"Un 4-3-3 ben proposto. Squadra più organizzata rispetto a qualche partita fa. Ha giocatori molto forti per la categoria, che potrebbero essere presi in considerazione per allestire squadre per fare campionati di vertice. Murillo per la C è un lusso. C'è Mbende che conosco e tanti altri.Hanno la possibilità di tenere fuori Rossi che è un signor centravanti per questa categoria. E' una squadra forte con una classifica non proporzionata. C'è poi l'insidia principale. Da parte loro è considerata la partita, il derby e la Ternana l'avversario da sconfiggere a tutti i cosi. Qui dietro a me c'è la lavagna e quando il 28 ci siamo riuniti con i ragazzi dopo le feste questa partita, tra le varie partite è segnata con il cerchietto rosso. E' una partita dal bollino rosso. Coefficiente di difficoltà altissimo per tutta una serie di aspetti legati non solo alla qualità tecnica dei giocatori ma anche da come viene vissuta dall'altra parte. Il campo è stretto, sembra una gabbia dove i tempi morti sono ridotti al minimo. E' la più difficile che abbiamo in trasferta in questo girone di ritorno".
Problemi d'abbondanza…
"Ho avuto problemi di questo tipo anche quando avevo a disposizione solo 16 giocatori. Ho sempre la sensazione di non gratificare tutti i giocatori abbastanza perché tutti si meriterebbero di giocare 95 minuti. Non mi sono sorpreso della prestazione dei Suagher, dei Peralta, Damian, Paghera e tutti gli altri che hanno giocato domenica. Mi sorprendo che ci sia stato questo senso di stupore dopo la partita. Sembrava che avessi messo in campo chissà chi. Per me il girone di andata questi giocatori ha giocato chi più e chi meno. Quest'ultimi hanno sempre risposto presente. Non mi sono mai pianto addosso per le assenze. Eppure abbiamo giocato senza Kontek, Defendi, Falletti, Frascatore e Mammarella anche in contemporanea. So di avere un gruppo a disposizione importante. Per me è normale fare della alternanze. So che cambiando le pedine la squadra non si snatura".
Domani possiamo aspettarci ancora più brillantezza della squadra?
"In teoria sì. E' anche vero che si va molto ad occhio e a sensazioni. Poi ci sono i dati che diverse società ci forniscono a fine partita che ti danno valutazioni anche diverse da quelle che hai visto in campo. E' ovvio che una squadra abbastanza leggera come possiamo essere noi giocare su un campo pesante è più difficile. Ti rallenta le giocate. Lo spunto su un campo pesante o su un campo in sintetico hanno tempi di reazione molto diversi".
Viterbese, sarà una squadra diversa da quella vista nel girone d'andata?
"L'atteggiamento sarà di una squadra che ci farà la partita addosso, che sfrutterà le ripartenze perché davanti hanno tre giocatori velocissimi. Dobbiamo stare attenti alle verticalizzazioni del play su Tounkara che va velocissimo. Dovremo trovare delle soluzioni per uscire dal loro pressing che fanno molto bene. Dobbiamo cercare di perdere maggiori palloni possibili sulle nostre costruzioni. Dovremo fare una partita tecnicamente perfetta, sbagliando meno passaggi possibili".
Ternana, imbattuta…
"Sono felice e sarei bugiardo a dire il contrario. Sono in questo mondo da oltre 40 anni e so' i problemi che possono generare paginate su questo argomento. Dobbiamo restare concentrati nonostante tutti. Fa piacere se anche i giornali generici parlano della Ternana vuol dire che stiamo facendo bene. Ma dobbiamo essere bravi a capire che quella di domani è solo la prima del girone di ritorno. Che combattiamo contro avversari costruiti per vincere tutte le partite e non è detto che non ci riescano. Dobbiamo concentrarci sull'avversario di turno. Se domani dovessi centrare i tre punti secondo sarebbe un bel segnale importante".
Come procede la ripresa di Celli?
"Questa settimana ha lavorato per la prima volta sempre con noi. Ancora deve resettare l'andatura. Gli è rimasta la zoppia in alcune situazioni. Ma con il tempo passerà. Speriamo di recuperarlo al più presto. Può esserci utile subito ma è anche di prospettiva per altre categorie".
Il Ministro Spadafora ha detto che è difficile che il pubblico possa tornare allo stadio in questa stagione…
"Purtroppo e dico purtroppo ci siamo abituando a questa situazione. A me dispiace per il pubblico, per il tifoso ternano. Questa squadra vista dal vivo è tutta un'altra cosa. Se oggi avessimo l'opportunità di avere i tifosi allo stadio non andremmo lontano dal tutto esaurito. E' divertente vedere giocare la Ternana. A Livorno sanno più cose della Ternana loro che magari qualcuno che vive qui. Tutti mi dicono che si divertono a vedere la Ternana. E si divertono dalla tv. Pensate voi cosa sarebbe il nostro stadio in questo momento. Sarebbe come la bolgia argentina".