Visti dalla curva – Finalmente salvi! Pazza gara a Como e primi bilanci…
È finita. O meglio, la matematica ci lascia un'eventualità più che remota di essere ripresi dalle inseguitrici. La sostanza è che con la vittoria di Como, maturata allo scadere, la Ternana ha chiuso la pratica salvezza. Restano tre partite, però, e da qui al termine del campionato, qualche altro punto è lecito aspettarselo. Sarebbe brutto, diciamoci la verità, chiudere sotto a quota 50. Sia perché la squadra, sulla carta, meriterebbe come minimo di superare quella soglia, sia perché il torneo finisce il 20 di questo mese.
La sfida coi lombardi ci ha lasciato col fiato sospeso fino all'ultimo minuto di recupero. Ci ha fatto vedere un po' di tutto, perché è stata sempre aperta. Costellata di errori ma anche di espisodi sfortunati. Sicuramente non una gara di quelle tattiche o soporifere. La Ternana avrebbe potuto mettersi al sicuro qualche sabato fa, invece ci ha tenuto col fiato sospeso fino all'incornata di Avenatti. Ieri ci ha fatto mettere le mani in testa più di una volta, avvicinandosi al gol. Poi la gioia finale. Una partita decisa quasi dal destino, con quel gol fallito da Ganz e poi il sigillo di Felipe. Il Como ha dei grandi limiti, ma sta onorando il campionato. Ci ha provato, a sgambettare i rossoverdi. Facile a dire che la Ternana avrebbe dovuto stravincere. Un po' meno a farsi. Lo dimostra il fatto che gli Azzurri, di recente, hanno fermato Cagliari e Novara. Chiusa parentesi.
È vero che i conti si fanno alla fine. Però possiamo cominciare a dire che sta andando in archivio una stagione brutta, che verrà ricordata solo per i derby persi. Il bicchiere è mezzo pieno se ci si pone da un'altra prospettiva: questa squadra ha portato a casa la pelle, nonostante sia stata costruita come tutti sappiamo e poi "seguita" come tutti sappiamo.