Visti dalla curva – Tre punti d’oro a spese del Novara, lo spettacolo può aspettare. Bravo Breda perché…
È il bello del calcio. Nel giorno in cui la Ternana gioca, forse, la sua peggior partita, arrivano i primi tre punti della stagione. Tre punti d’oro che consentono di mettersi in carreggiata. Una vittoria di cui c’era davvero bisogno, dunque, e che può e deve essere il vero inizio del nostro campionato.
Il risultato non inganni, perché piegare il Novara è stato difficile. Tutti abbiamo visto che la squadra di Baroni, per almeno un’ora, si è saputa comportare meglio di quella di Breda, infilando più volte i rossoverdi sulla trequarti. Quando è così, è giusto riconoscerlo: la Ternana, a differenza di altre volte, ha patito il predominio avversario e ha rischiato di prendere gol. Non ha saputo imporsi, non ci è riuscita. È rimasta nel guscio, ma ciò non gli ha neanche consentito di fare buona guardia a Mazzoni (giornata di straordinari per il portiere). Andare sotto sarebbe stata una tragedia, anche se è impossibile sapere come avrebbero reagito le fere. Per fortuna a passare in vantaggio, invece, è stata la Ternana. L’allenatore, questo va detto, ha fatto le giuste letture in corso d’opera, perché mutando la squadra ha raccolto frutti. Il raddoppio stavolta è stato efficace, non c’era il Livorno a ribaltarla. Non c’era neanche il tempo per farlo. E i tre punti d’oro sono arrivati. Era ora. Non importa se ha contribuito un po’ di fortuna, non importa se abbiamo sofferto. D’altronde dicevamo che la Salernitana, nonostante avesse subito il nostro gioco, era stata più brava di noi a fare gol. Ieri, contro il Novara, è successo il contrario: brava la Ternana a fare l’unica cosa che conta. Meno bravo il Novara, che può recriminare quanto vuole ma non segna e raccoglie zero. Per il bel gioco possiamo aspettare. Breda è arrivato da meno di una settimana e con umiltà sta cercando di dare la sua impronta al gruppo. Proprio con umiltà, con i pensieri e le parole giuste. Senza proclami. È presto per il bel gioco, ieri contava solo vincere. La Ternana ha vinto.
C’è ancora tanto da lavorare, lo ha detto anche l’allenatore. Occorre ripartire dalle cose buone e crescere in quelle meno buone. La serenità per cominciare a farlo può e deve arrivare proprio da questi tre punti d’oro.