Vitale sì all’operazione, Ternana nei guai. A meno che…

Gigi Vitale ha deciso, si opererà. Il problema al ginocchio, lesionato sul menisco esterno, che si porta dietro dalla partita contro il Livorno, può essere risolto solo attraverso un intervento chirurgico. Il problema è quando operarsi.

Prima di prendere questa decisione il capitano della Ternana si è consultato con i medici rossoverdi, con il suo allenatore e con Pierpaolo Mariani, professore di Villa Stuart. Sono state prospettate due tipi di soluzioni. 

Una che risolverebbe in maniera definitiva la sua problematica ma che lo costringe a star fuori almeno 40 giorni. E l'altra, una sorta di terapia conservativa, che però rimanderebbe soltanto il suo appuntamento con la sala operatoria.

Vitale però non vuole perdere tempo e vuole risolvere immediatamente il problema. E così molto probabilmente lunedì ci sarà l'intervento. Il capitano della Ternana salterebbe almemo  7 partite fra cui Bari, i derby, Pescara e Avellino. Nella migliore delle ipotesi potrebbe tornare a disposizione contro il Vicenza a sette giornate dalla fine del campionato. Ma è una previsione ottimistica. Di sicuro però torna per la parte finale del campionato sperando che la sua assenza non pesi troppo sulle spalle della squadra.

Perché questo infortunio, per quanto assolutamente non grave, pone la Ternana di fronte alle scelte di questi ultimi mesi: ora Breda deve ridisegnare la difesa senza Masi (e speriamo che Monteleone non abbia nulla di grave, visto che anche lui di sicuro non sarà disponibile per la trasferta di Novara e ha anche lui problemi al ginocchio), senza un terzino visto che è stato deciso di non acquistarne al mercato di riparazione e non può certo chiedere a Vitale di stringere i denti visto che non ha mai parlato con il capitano di rinnovo di contratto.

Ecco. Questa potrebbe essere l'unica variabile che potrebbe far cambiare idea e strategia riguardo al problema al ginocchio Vitale. Se la Ternana da qui ai prossimi due giorni offre a Vitale la concreta possibilità di rinnovare il contratto (come è successo a Meccariello, tanto per capirci) allora lo stesso giocatore insieme a Mariani potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di tentare la strada (più lunga) della terapia conservativa che come detto comunque non scongiura affatto il rischio operazione. Finora però Vitale non è stato mai chiamato dalla Ternana. Né lui né il suo procuratore per parlare minimamente di rinnovo e i segna che si hanno non sono confortanti. Quindi prepariamoci a un periodo senza il miglior terzino sinistro della B.

Siamo ancora convinti che è una questione solo di sfortuna?