Zadotti: “Che delusione lo 0-4! Antenucci rimpianto? No. La cessione del club? Capitolo aperto, serve…”
“La Ternana contro il Livorno mi ha deluso profondamente”. Lo ha detto il presidente della Ternana, Francesco Zadotti, a Radio Onda Libera: “Ci sono rimasto male e ancora mi devo riprendere perché il passivo è troppo pesante. Qualcosa non ha funzionato, potremmo aver risentito specie all’inizio del momento che vive Terni per la situazione degli operai dell’Ast. La rivelazione della Serie B è il Frosinone: sta facendo davvero bene”, dice il presidente ospite questa mattina al microfono di Massimo Boccucci nella trasmissione “Pezzi da 90” sull’emittente umbra Radio Onda Libera.
Non ha metabolizzato i 4 gol?
“No, è duro da digerire questo risultato che è lo specchio della partita”.
Il Frosinone solo in testa alla classifica è la sorpresa più grossa di questo inizio?
“Sì, sono bravi e va rimarcato. E’ una squadra che lotta e ha tenacia”.
Quale dimensione può raggiungere la Ternana?
“Siamo molto rinnovati e il gruppo è il più giovane della B. Abbiamo cambiato metodo coniugando le esigenze tecniche con le risorse. Quando si fanno cambiamenti del genere bisogna vedere le ripercussioni”.
Rimpiange il bomber Antenucci?
“No, è stata fatta una scelta e non ha senso guardarsi indietro. Le scelte di mercato non sono di cuore”.
Si continua a parlare di cessione della società: come stanno le cose?
“Il capitolo è aperto ma non è una cosa facile. La Ternana è una società sana e chi subentra deve assicurare le massime garanzie”.
Come spiega che nei bassifondi della classifica ci sono il Catania retrocesso dalla Serie A, il Latina finalista degli ultimi playoff e il Crotone che pure ai playoff ha preso parte?
“Quando si cambia tanto, si va incontro a possibili rischi. Vale in parte il discorso fatto per noi”.