Arrabbiato. Arrabbiatissimo. Così abbiamo sentito Francesco Zadotti, presidente della Ternana, nella sua intervista ai microfoni di TernanaNews.it. Perché dietro alle sconfitte delle Fere c'è un'amarezza complessiva: la continuità che manca, sia per gli arbitri o per una squadra troppo spesso "assente dal campo", parole di Zadotti che non giustifica tutto con la stanchezza. Anzi. "Mica sono postini", fotogramma di una situazione che ha innervosito non poco la proprietà.

Eh già, la proprietà. Perché la grande rabbia nasce da una Ternana continuamente da vorrei ma non posso che sicuramente non può lasciar soddisfatto anche l'ormai patron ombra Edoardo Longarini: anche Zadotti ha confermato la volontà di cedere il club, cosa che però viene oggettivamente complicata se i risultati sono perennemente altalenanti. E ricorrere al mercato vuol dire investire, cosa non ideale per una proprietà volenterosa di passare la mano. Da qui le ulteriori infornate di rabbia se si fa appello al mercato, definito da Zadotti "un alibi a cui non voglio essere soggetto". Insomma, i risultati servono a tutti: squadra, tifosi e proprietà. Anche per voltare pagina, se non fosse chiaro…