Abodi: “Sei stadi nuovi in Serie B entro tre stagioni”
Presente negli studi di Sky, il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi ha analizzato diversi temi. Si parte dalla questione stadi: "Il Matusa va bene per il Frosinone in Serie A? Col Frosinone stiamo lavorando per costruire un nuovo stadio, ci sono almeno sei club che stanno lavorando a nuovi impianti in modo concreto. Taglio dei fondi? E' un modo simpatico per chiudere l'anno – dice con una battuta -. Lo sapevamo, quando un bilancio è pesantemente intaccato dal taglio dei contributi CONI tutti devono fare un passo indietro. Dovremo saperne fare a meno e aumentare la nostra capacità di produrre reddito autonomamente. Stadi pieni durante le feste natalizie? Vedere questa lenta crescita è incoraggiante, c'è necessità di andare incontro alle esigenze dei tifosi. E' un processo che passa per stadi nuovi, campionati credibili e conti dei club in ordine. Bisogna andare incontro alla gente, non arrivano da soli".
Quali sono i club che stanno lavorando agli stadi nuovi?
"Varese, Livorno, Lanciano, Pescara, Frosinone, Avellino e Carpi. Sono poche le società che non ne hanno bisogno, dobbiamo svegliarci. Ne vogliamo ristrutturare almeno sei nei prossimi tre anni".
Le risorse ci sono?
"Le risorse devono arrivare dal mercato. Noi possiamo solo accompagnarli nelle procedure, dobbiamo dare delle certezze nelle tempistiche. Noi diamo una mano con 'B futura', dobbiamo prendere questa progettualità per il verso giusto. Tra tre anni avremo sei nuovi stadi".
Come è la Serie B dei suoi sogni?
"Dobbiamo ripartire dal tema sportivo, la Serie B deve essere il campionato degli italiani. Dobbiamo ripartire dai giovani, la Serie B deve far nascere dei talenti. Poi stadi, finanze solide, tetto salariale e tetto di giocatori. Noi vogliamo aiutare la società a non essere indebitate, Infine, il tema principale è la vicinanza alla gente. C'è bisogno che la gente si avvicini allo stadio. Servono impianti accoglienti ed educati".
Serie B a 20 squadre: quanto manca?
"Non manca la nostra volontà, solo che le riforme dei campionati si fanno insieme alle altre leghe. Tutti vogliono affrontare questo argomento, la riforma dei campionato è un tema strategico ma non esclusivo. Noi dobbiamo farlo con la Lega Pro, ma bisogna capire se anche la Serie A vuole ridursi a 18".
E' stato positivo aver diviso arbitri di Serie A e Serie B?
"La separazione è un dato assodato. C'è certamente bisogno di equilibrio tra esperienza e gioventù".