Il presidente della Lega B Andrea Abodi intervistato da Radio Onda Libera ha parlato nuovamente della riforma del campionato e sopratutto della riduzione a 20 delle squadre iscritte: “Questa è una settimana importante, ci vedremo col presidente Tavecchio per parlare con tutte le componenti della riforma dei campionati perché è arrivata l’ora di cambiare. Noi siamo pronti da anni a scendere dalle attuali 22 squadre ad almeno 20. I nostri club si iscrivono, pur tra le difficoltà e questo è comunque un fatto positivo. La nostra vocazione è quella di lanciare i giovani talenti italiani. Abbiamo dato il 38% dei giocatori all’Under 21 e nelle nostre squadre c’è il 72% di giocatori italiani di nascita o di scuola, senza contare che siamo i maggiori contribuenti per le Nazionali dall’Under 20 in giù. – continua Abodi parlando delle prime due giornate e della reazione del movimento agli ultimi scandali – In questo avvio ho visto ottimismo e positività come reazione a quanto successo negli ultimi mesi. Non tutti i problemi sono stati risolti, ma il movimento è vivo e si è rimesso in moto con entusiasmo. Ora vedremo gli sviluppi delle altre inchieste con i processi e le sentenze. Noi ci preoccupiamo di fare informazione con i dirigenti e prevenzione. Siamo soddisfatti del fatto che il Governo ha deciso di raccogliere delle nostre proposte. C’è un disegno di legge per sequestrare i beni a chi truffa e commette illeciti nel calcio. Questa è la direzione giusta“.
La vigilia di Ternana-Pianese si tinge di giallo in casa rossoverde. Fabio Liverani è alle…
La Ternana ricomincia «Noi al secondo posto» titola La Nazione oggi in edicola. Di seguito…
Calciomercato Juventus, Mateo Retegui obiettivo concreto per l'attacco: all'Atalanta una pioggia di milioni Una stagione…
Fere, porte girevoli ora rebus Capuano titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto…
Anticipa ad oggi la Ternana Primavera di Stefano Morrone che affronterà il Benevento. Fischio d'inizio…
È scattato il conto alla rovescia per il ritorno in campo di Sinner. E ora…