Ascoli, volano gli stracci tra Pulcinelli e la tifoseria: “Ora vi denuncio”
Continua il botta e risposta tra il numero uno bianconero e la propria tifoseria: “Vuole fare la vittima, non sappiamo se ridere o piangere”
Dopo la presunta aggressione al patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli da parte di un gruppo di tifosi bianconeri di ritorno da Palermo, si è riacceso il botta e risposta tra il numero uno bianconero e la propria tifoseria in netta opposizione verso il patron e i vertici della società. Nei giorni scorsi Pulcinelli ha manifestato l'intenzione di denunciare gli autori dell'aggressione verbale e non, ricevuta al suo indirizzo all'areoporto di Palermo. Non è tardata ad arrivare la risposta del tifo più caldo bianconero che tramite un comunicato ha detto la propria sull'accadato mostrando ancora una volta tutto il proprio disappunto per l'operato della società:
"Apprendiamo esterrefatti da fonti giornalistiche che qualcuno parla addirittura di "scontri in aeroporto" con i dirigenti dell'Ascoli. Nulla di tutto questo. Articoli e ricostruzioni surreali e inventate di sana pianta per vendere qualche copia in più o collezionare click. I tifosi hanno ovviamente manifestato il proprio dissenso verso una dirigenza che, ricordiamo, sta portando l'Ascoli in Serie C e ha continuato, attraverso i propri dirigenti in aeroporto, a provocare i tifosi con supponenza e arroganza urlando contro i presenti: "l'Ascoli non è vostra!". Ora, provando a passare addirittura per vittima, il patron parla di denunce(per cosa?) senza mai farsi un esame di coscienza o un'autocritica. Non sappiamo più se ridere o piangere".