Ascoli-Ternana 2-0, Dionisi: “Sono il primo responsabile, chiedo scusa a tutti”
Federico Dionisi ha commentato al microfono di Am Terni Television la scontitta della Ternana con l'Ascoli: "Non è andata come speravo e mi dispiace per la squadra, la tifoseria che ci ha sostenuto sempre, crede in noi, non per me stesso. Per il mister e la società, ma il rigore si può sbagliare. Gli episodi hanno condizionato la partita. Abbiamo fatto l'ennesima ottima prestazione raccogliendo niente. Io mi sento responsabile, lo dobbiamo fare tutti. Ad oggi non basta fare prestazioni di questo tipo. Non si tratta di sfortuna, siamo noi ad indirizzare gli episodi. Non ci abbattiamo, la squadra ha carattere e voglia di fare e lo dimostriamo. Le prestazioni sono sempre venute, continuiamo così, non ci abbattiamo, sabato è ora di portare a casa punti e iniziare un nuovo campionato"
Guardando la classifica viene un po' di sconforto: "Dobbiamo essere coscienti di questa classifica, ci deve dare la rabbia giusta. Il campionato è lungo, abbiamo tempo per rimontare. Credo nei miei compagni, in tutto lo staff. Io oggi chiedo scusa, mi assumo io la responsabilità. Ma questo significa arrivare sabato con un altro piglio, essere anche meno brillanti ma portare a casa i tre punti. Dobbiamo arrivare con la testa giusta, manca poco. Cinque minuti a Como, due sabato con il Sudtirol, dobbiamo continuare a lottare, ogni giorno diamo l'anima e c'è rammarico che non arrivino i punti"
Un'altra Ternana con te e Viviani e poi il rigore, c'erano altri rigoristi in campo: "I rigoristi eravamo io, Falletti e Casasola. Cesar aveva la palla, mi ha detto se volevo calciarlo. Volevo segnare il primo gol, sbloccarsi per un attaccante è fondamentale. Ero convinto di fare gol, purtroppo l'ho sbagliato. Ringrazio Cesar che mi ha dato la fiducia. Siamo una squadra che può giocare in svariati modi, con Raimondo si attacca la profondità, io e Cesar fraseggiamo di più. Abbiamo tanto da fare, dobbiamo solo sbloccarci per cominciare un cammino importante".