Bandecchi a Radio Deejay: “Chiedo scusa agli italiani. Lucarelli? L’ho curato” – VIDEO

“Sono sicuro che Lucarelli mi farà fare un bel fine campionato”

Bandecchi a Radio Deejay: “Chiedo scusa agli italiani. Lucarelli? L’ho curato” – VIDEO

Stefano Bandecchi è intervenuto a Dejaay Football Club, trasmissione condotta da Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni in onda su Radio Deejay: "Non mi sono pentito dello scambio di sputi con i tifosi, è la terza volta che mi sputano. Ho fatto di tutto nella mia vita per non ricevere sputi, solo da bambino. Io gli odio, ma se la gente poi mi sputa e siamo a distanza… fossimo stati vicini sarebbe stata molto peggio. Ho un rapporto normale con loro, i tifosi sono generici. Domenica un gruppo di persone mi hanno insultato, altri che invece applaudivano. Fa molto più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce. In un mese sono diventato un evasore fiscale, esaltato, malato di mente e altro. Questa è diventata pochezza"

La gestione del rapporto con la Ternana e la piazza si è complicata da cosa: "Dai risultati. Se la squadra vince il presidente non ha fatto niente, se perde è solo colpa del presidente. Mi hanno chiamato i presidenti di A e B dicendomi che finalmente c'è qualcuno che ha avuto la forza di dire determinate cose. Mi scuso con tutti gli italiani per bene che hanno assistito a una scena che vorrei i miei figli non vedessero mai. Di questo chiedo scusa, ma non possiamo vivere in questa nazione sempre da piegati. Qui non c'è un progetto per il futuro, qualcuno deve alzare la voce. Ci sono rivoluzioni silenziose, bisogna reagire alle cose che non vanno. Ribadisco che chiedo scusa a tutti gli italiani, mi fa anche schifo"

Riguardo all'allenatore, è dipeso dal fatto che lei ha preso una decisione senza sentire i giocatori: "E' successo che ognuno di noi deve avere una scintilla. Oggi ho un Lucarelli diverso, l'ho già visto dalla partita contro il Palermo rispetto alle partite di Lucarelli da allenatore in B. Ha avuto un periodo di grande maturazione, non ha affrontato la B nella maniera giusta e ho pensato di mandarlo via. Oggi è un altro Lucarelli, mi sono innamorato di lui, ha abbracciato i giocatori con affetto e stima dopo la partita contro il Palermo, l'ho visto solo in C. Io l'ho curato. Quando l'ho esonerato, con grande fatica e tristezza, ci siamo sempre sentiti. Ci siamo chiamati quando abbiamo affrontato i problemi. Lucarelli mi farà fare un gran bel fine campionato".