Bandecchi sul futuro della C: “No a più di 22 squadre”

Bandecchi sul futuro della C: “No a più di 22 squadre”

Stefano Bandecchi, nella sua intervista a TuttoC.com, ha parlato anche in merito al futuro della Serie C: "I costi sono stratosferici, la Federazione è in grado di dare da 150 a 500mila euro per chi è più bravo, e non si possono paragonare alle spese di milioni che si fanno. La C campa dell'elemosina dei presidenti, un semi-professionismo, o meglio il dilettantismo, porterebbe un enorme vantaggio, facendo risparmiare le società sugli stipendi dei calciatori. Chi incassa 100mila euro in un anno all'azienda ne costa 250mila. Bisogna vedere anche cosa succede adesso, so che qualche squadra ha già disdetto i contratti con i migliori calciatori, rischiamo di non vedere qualcuno ai playoff. Se le vediamo tutte e ventotto ok, altrimenti significa che c'è un problema e dobbiamo capire che il campionato è troppo costoso e ha visto sempre storie di fallimenti e tribunali ogni anno. Quest'attività porta via dai 4 ai 10 milioni, diciamo così, e sono soldi messi tutti dai presidenti, bisognerebbe cominciare a fargli un monumento. Pensate che l'anno prossimo tutti vorranno spendere questi soldi? Speriamo che il nuovo campionato porti qualcosa in più in palio, io non vedo una Serie C a più di ventidue squadre. Secondo me è questa la riforma da fare, non sono tra chi vuole smentire la Serie B, ma penso che si possa fare come negli altri paesi con prima e seconda lega di professionisti e terza di dilettanti. Speriamo che i miei ragazzi ce la mettano tutta e che possa rivelarsi una bella festa per noi alla fine".