Bartali a SS24: “Meglio non avere tanti giocatori che vanno al Mondiale”
Il preparatore atletico della Ternana Alberto Bartali intervistato ai microfoni di Sky Sport 24 su quelli che sono i dubbi inerenti alla preparazione dei calciatori in vista di Qatar 2022
Pochi giorni all'inizio dei Mondiali in Qatar e Alberto Bartali, preparatore atletico della Ternana e collaboratore di Luciano Spalletti ai tempi dello Zenit in Russia è stato intervistato da Sky Sport 24 per sentire cosa ne pensa della possibilità, per le squadre di Serie A, di recuperare le energie in vista della seconda metà della stagione. Squadre che, come il Napoli, però dovranno fare i conti con la stanchezza dei loro nazionali una volta tornati dalla competizione mondiale. Questa la sua intervista:
Professore, come viene impostato il lavoro oggi a livello atletico in vista del Mondiale? E poi ci sono delle differenze rispetto a quando lavorava con Spalletti allo Zenit?
“12 anni fa non c’erano le conoscenze di oggi ma con la mia esperienza credo che non ci sia una grandissima differenza riguardo la fase rigenerativa del gruppo che dura almeno due settimane al termine del quale ci sarà un periodo di pre agonistico vero e proprio che dovrà supportare i restanti 5 mesi, per cui in questi 30 giorni di stop ci sarà da lavorare e saranno importanti le scelte che ogni staff farà a livello metodologico”;
Secondo lei è meglio avere giocatori che giocano il Mondiale che quindi tornano da un periodo agonistico oppure averli a disposizione per fare una sorta di preparazione bis?
“Credo che avere la possibilità di fare un periodo di rigenerazione dia dei vantaggi, quindi è meglio avere secondo me un numero non altissimo di giocatori che vanno al Mondiale per sfruttare questo lasso di tempo per recuperare al meglio le energie che serviranno per affrontare la seconda parte della stagione”;
Sulla preparazioni atletica, in generale le squadre la fanno d’estate, quanto cambia farla d’inverno?
“In Turchia dove andrà il Napoli ci sarà un clima ideale per prepararsi al meglio, c’è la possibilità di fare anche delle amichevoli di livello. Penso che le squadre di Serie A, specialmente quelle al nord dove soffrono di un clima più rigido, si siano attrezzate per svolgere la preparazione altrove”;
Quale sarà la gestione degli allenatori riguardo ai giocatori che torneranno più tardi dal Mondiale?
“Le società avranno previsto dei tempi di recupero in base a quelli che saranno i rientri per cui chi arriva fino alla fine qualche giorno in più rispetto ai propri compagni dovrà averlo, perché sarà sicuramente un Mondiale molto stressante”.