Brescia deferito, anche Corioni: rischio penalizzazione

Il procuratore federale ha deciso il deferimento della Società Brescia, facendo rischiare quindi seriamente alle Rondinelle di incorrere in 4 punti di penalizzazione. Il motivo è legato alla responsabilità diretta nelle azioni del rappresentante legale del Brescia, Luigi Corioni, deferito anch'egli "per non aver documentato agli Organi Federali competenti l’avvenuto deposito della fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di 800mila euro nei termini stabiliti dalla normativa federale", e per non aver dimostrato di aver corrisposto gli stipendi "ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo” fino al mese di aprile 2014, conseguentemente per non aver dimostrato di aver versato i relativi contribuiti Inps e imposte Irpef , perciò si presuppone che abbia utilizzato per i pagamenti canali e modalità diverse da quelli pattuiti al momento dell'iscrizione al campionato di Serie B.