Caos B – Chiacchio (Avv.Avellino): “Disparità di trattamento. Chiederemo la B”

Era quasi inevitabile, a conti fatti, che la questione FinWorold S.p.A. e la proroga concessa alle società di B e C che tramite questa finanziaria hanno presentato le proprie fideiussioni potessero produrre più di qualche effetto "collaterale", prima fra tutti la reazione rabbiosa dell'Avellino. 

L'avvocato degli irpini, Eduardo Chiacchio, ha confermato la rabbia della società ai microfoni di SportChannel 214, parlando di evidente disparità di comportamente e di una richiesta di riammissione in Serie B: 

"La disparità di trattamento tra noi le le altre società di B e C che hanno presentato fideiussione ritenuta non valida, è stata ufficializzata dal comunicato della Figc dell'altro giorno. Non so se alla luce di questo comunicato il Collegio di Garanzia poteva rigettare il nostro ricorso come poi è avvenuto a suo tempo, penso di no perchè la nostra disparità fu adombrata e solo ora ufficializzata dal comunicato della Figc. Questa ingiusitizia andrà ora riparata. Io posso dire che se ci presentassimo ora in Collegio di Garanzia sarei sicuro che il presidente Frattini si agirebbe in maniera diversa accettando il ricorso alla luce di quanto ribadito dalla Figc in questo comunicato. Invece ora ci rifaremo al Tar chiedendo l'ammissione alla B: non so ora questo come valuterà un campionato già iniziato e che al 13 settembre, giorno della decisione, sarà alla terza giornata, ma noi avvocati ribadiremo con forza che l'US Avellino va riammesso in B. 

Un eventuale ripescaggio in C? Non so nulla, io conosco solo la domanda di riammissione in B presentata da Taccone. Certo non sarò semplice perchè il Tar non ha la competenza giuridico-sportiva per questo argomento, ma per quanto mi riguarda la C può essere solo il risultato di un accordo tra l'Avellino di Taccone la Figc a parziale copertura del danno, perchè certamente l'Avellino si appresta a presentare una richiesta di risarcimento ultramilionario per i danni evidenziati fin qui".