Caos campionati, Gravina: “Se il Tar dovesse tardare non aspetterò”
Il terremoto scatenatosi tra Serie B e Serie C, con Chievo, Carpi, Novara, Sambenedettese e Casertana escluse dai tornei di competenza, sta tenendo in fermento le due leghe, che – al netto della graduatoria ripescaggi e riammissioni – dovranno attendere il 2 agosto per l'ufficialità dei propri organici.
Questo perché in quella data è stata fissata l'udienza del TAR cui i club sono ricorsi dopo che il Collegio di Garanzia ha confermato la loro bocciatura, ma ieri, il Consiglio Federale ha delegato il presidente della FIGC Gabriele Gravina, insieme ai presidenti delle componenti, "per procedere alle vacanze di organico attese le motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni e le eventuali impugnazioni al Tar con richiesta di provvedimento monocratico”.
Come riferisce il Corriere dello Sport, per capire il senso della faccenda, è utile un commento a caldo dello numero uno della Federazione: "Non conoscendo le motivazioni, ci sembrava giusto aspettare prima di concedere le licenze nazionali. Ma se il Tar decide a fine agosto, non aspetterò nessuno. L’idea comune è di valutare le motivazioni del Collegio di garanzia e, subito dopo, agire".