Caos Catania, ecco cosa rischiano le società coinvolte
Un vero e porprio terremoto quello che ha scosso questa mattina il mondo del calcio italiano, in particolare, quello di Serie B. In mattinata, infatti, sono stati arrestati 7 dirigenti del Catania Calcio, tra cui il presidente della società etnea, Pulvirenti, accusati di aver "comprato" 5 partite per garantirsi la permanenza in serie B in una fase difficile del loro campionato, durante la quale militavano in zona retrocessione diretta.
Proprio il Catania, in quanto indagato per responsabilità diretta, ovvero per il coinvolgimento in prima persona di alcuni dei quadri dirigenziali della società rischierebbe la retrocessione diretta, qualora venisse accertata la sussistenza del fatto. Le 5 squadre coinvolte, tra cui la Ternana, invece, sarebbero accusate di responsabilità indiretta, ovvero, un coinvolgimento che non riguarda l'intera società, bensì solo alcuni tesserati, in tal caso dei calciatori. Le squadre in questione, quindi, sarebbero oggetto di alcuni punti di penalizzazione, da scontare nel prossimo campionato di serie B.