Caos Reggina: calciatori e staff tecnico non riprendono gli allenamenti
Polveriera Reggina. In vista del Consiglio di Stato, ultimo grado di giudizio per sperare nel reintegro dell'organico della Serie B 2023-2024, che a ora vede la formazione calabrese fuori per le inadempienze finanziarie che da tempo di strascina dietro è arrivata una nuova tegola.
Come fa sapere l'AIC, i calciatori e lo staff tecnico (inclusi i preparatori) del club hanno deciso di astenersi – a partire dalla data odierna, dalle prestazioni lavorative. Nella sostanza, non saranno per il momento ripresi gli allenamenti.
Di seguito la nota dell'AIC:
"I calciatori professionisti, lo staff tecnico, inclusi i preparatori atletici della Reggina 1914 S.r.l., l’Associazione Italiana Calciatori e l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, manifestano la loro forte preoccupazione per la situazione della Società, ribadendo, sin da ora, l’astensione dalle prestazioni lavorative dei lavoratori coinvolti.
Da un lato, infatti, pur a fronte di formali atti di messa in mora, nelle forme previste dal vigente Accordo Collettivo, la Società ha, ancora oggi, omesso di corrispondere le retribuzioni fisse e variabili e le indennità contrattuali ai calciatori e allo staff tecnico, sin dallo scorso giugno 2023. Circostanza che rappresenta un caso isolato nell’ambito di tutte le serie professionistiche.
Dall’altro lato, decorso infruttuosamente il termine del 31 luglio 2023, l’intero staff tecnico non è stato regolarmente tesserato dalla Società e, pertanto, come previsto dai rispettivi vigenti Accordi Collettivi, risulta formalmente esonerato.
Analogamente, alla data odierna, i campi da gioco in uso alla Reggina risultano inadeguati e non manutenuti, con gravissimi rischi per la salute sicurezza dei lavoratori sportivi".