CdS – Le dieci mosse di Breda per plasmare la Ternana
Il Corriere dello Sport, nell'inserto che giornata dopo giornata dedica alla Serie B, analizza le dieci novità apportate da Roberto Breda alla Ternana, per cercare di plasmarla a sua immagine e somiglianza, proprio come fece col Latina quando andò a sostituire Auteri. 1. È partito con prudenza contro il Novara schierando in campo i rossoverdi con il 4411: ha cercato anzitutto l'equilibrio e la compattezza. 2. Ha saputo cambiare in corso d'opera gli interpreti, riuscendo a modificare anche lo schieramento, passando al 4312. 3. È riuscito a rinunciare a Valjent, un jolly che ha gran talento e che ha firmato il pareggio contro il Cagliari. Breda da che può sempre contare su di lui, e Martin non pressa, ma si mette a disposizione con tanta umiltà. 4. Ha blindato uomini e formazione, tenendo tutto rigorosamente segreto. 5. Ha cercato di sfruttare le armi dei singoli giocatori, sperando che le punte si sbloccassero in occasione di qualche contropiede. Così è stato. 6. Ha confidato in tutto in Mazzoni, che ha risposto bene e che ha dimostrato di essere una pedina importante per Breda. 7. "Meglio nascere fortunati che ricchi": Breda lo sa e sfrutta la buona sorte. 8. Ha deciso di aumentare le doppie sedute di allenamento. 9. Ha accresciuto la parte atletica nel lavoro settimanale, per accrescere l'energia dei suoi. 10. Breda opta per toni pacati, non alza mai la voce, e questo sembra aver avuto i primi effetti. Bisognerà aspettare per vedere che effetto farà alla lunga.