CdS – Playoff di C, alla Ternana basta lo 0-0 per passare: Avellino eliminato
Nessun gol tra Ternana e Avellino, ma arriva comunque un verdetto: le Fere, meglio piazzate al termine della stagione regolare, superano il primo turno playoff grazie allo 0-0 casalingo.
Fere più pericolose nel primo tempo
Passano 4 minuti e arriva il primo squillo del match: Mammarella dalla destra serve Defendi, che stppa il pallone piazza una stoccata potente. Tonti intuisce la traiettoria, ma è il palo a salvare il portiere umbro. I rossoverdi hanno il pallino del gioco: sempre l'ispirato Mammarella finge di tirare in porta su punizione, per servire invece Paghera che manda a lato di poco. L'Avellino si fa vedere al 17' con Parisi che serve in area Micovshi, impreciso di testa. Dopo due calci d'angolo ottenuti di fila, terza chance per le Fere: Partipilo lancia Defendi in verticale ma il suo inserimento arriva un istante in ritardo. L'ultima fase del primo tempo è poco brillante, il gioco è fermo a metà campo e di idee se ne vedono poche: prima del duplice fischio i biancoveri spaventano i padroni di casa con una mischia in area.
Capuano, i cambi non fruttano
Eziolino Capuano si gioca un triplice cambio a inizio ripresa per cambiare volto alla sua squadra: dentro Di Paolantonio per Izzillo, Rossetti per Garofalo e Rizzo per Bertolo. Ma è sempre la Ternana a creare le azioni più interessanti, come la punizione, velenosissima, di Mammarella che accarezza il palo. I ritmi della ripresa sono comunque più bassi di quelli della prima frazione; l'Avellino, obbligato a vincere, si rifà vedere in avanti col cross di Celjak per Albadoro, che però fa fallo su Parodi. La Ternana risponde al 67' con Mammarella, sempre lui, che col suo mancino raffianto impegna Tonti a una parata coi pugni. Ultimi due cambi per Capuano: dentro Pozzebon e Ferretti per sparigliare le carte. Qualcosa in effetti cambia nelle manovre offensive biancoverdi, ma Micovschi, sfuggito alla marcatura di Salzano, non riesce lo stesso a segnare. Il pareggio areti inviolate premia la Ternana