Paolo Tagliavento ha parlato al Corriere dello Sport del suo rapporto con Bandecchi e dei cambiamenti nella gestione della Ternana: «Con Bandecchi teniamo un profilo basso, serenità e voglia di andare avanti. Ricordo da arbitro che le mie peggiori prestazioni le ho fatte dopo una grande prova, quindi mai accontentarsi come dice sempre il presidente».
Paragone improponibile la partenza sparata di un anno fa? «Ci è capitato di tutto e con lo sport c'entrava poco. Abbiamo cominciato a lavorare a metà luglio per giocare i primi di ottobre, con addirittura 9 gare affrontate a dicembre. Oggi è un'altra storia».
E' cambiato molto nella vostra filosofia di gestione? «Le due stagioni precedenti ci hanno insegnato a non fare proclami. I risultati passano attraverso la questione tecnica fino ai rapporti con la tifoseria e l'ambiente. Cerchiamo di coinvolgere tutte le componenti per remare nella stessa direzione».
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