CdS web – Unicusano Ternana a lavoro tra calcio e solidarietà

Tra calcio e solidarietà è ricominciata la stagione delle Fere. L'Unicusano Ternana lavora a Norcia: prende il via in uno dei centri umbri più colpiti dal sisma la preparazione del club universitario in vista della prossima Serie B. 

L'INIZIO. Strette di mano, sorrisi e la prima seduta di allenamento agli ordini di mister Sandro Pochesci hanno scandito l’apertura del ritiro a Norcia. L’Unicusano Ternana si è ritrovata a mezzogiorno a Palazzo Seneca, una delle poche strutture rimaste agibili dopo il terremoto e ha iniziato a prendere subito confidenza con la sede del ritiro, scelta per dimostrare, su invito del sindaco di Norcia Nicola Alemanno, la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. La prima seduta di allenamento è cominciata alle 18 al campo adiacente l’hotel Salicone. Il club dell'Università Niccolò Cusano ha iniziato così a preparare il prossimo campionato di Serie B.

LA GIORNATA.  In un clima disteso, da primo giorno di scuola, con qualche giocatore (specie tra i giovanissimi) più emozionato di altri, la squadra ha mangiato insieme, i giocatori e il tecnico si sono prestati alle interviste di rito e c’è stato il tempo anche per una breve ricognizione nel centro di Norcia, purtroppo ancora in parte inagibile e disabitato. Prima dell’inizio dell’allenamento, il tecnico Sandro Pochesci ha parlato chiaro ai ragazzi, sottolineando che si tratterà di un campionato difficile, perché la Serie B è una novità per molti, lui compreso. Nel suo primo discorso alla squadra Pochesci ha chiesto il rispetto dei ruoli, delle regole e della disciplina.

SUBITO IL PALLONE.  Tutte le esercitazioni, fin dal riscaldamento, vengono fatte con il pallone tra i piedi, come è nella filosofia del mister. Già da questi primi giorni di lavoro lo staff tecnico punta a trasmettere ai calciatori i principi e i concetti che sono alla base di quella che sarà l’idea di gioco dell’Unicusano Ternana. Il programma prevede doppia seduta alle 9.30 e alle 18.