“C’era una volta la Cantera rossoverde” arriva il libro sul vivaio rossoverde degli anni ’70

Dietro alla Ternana che incantava con Viciani in panchina un gruppo di persone lavoravano per rendere il settore giovanile il migliore d’Italia

“C’era una volta la Cantera rossoverde” arriva il libro sul vivaio rossoverde degli anni ’70

Si terrà mercoledì 28 aprile alle ore 17.30 nella sede della Fondazione Aiutiamoli a Vivere presso la parrocchia di San Giuseppe Lavoratore a Cospea la presentazione del libro "C'era una volta la Cantera rossoverde: storia del mitico settore giovanile della Ternana negli anni 70". Il libro racconta il miracolo della Ternana di Viciani con lo sguardo rivolto direttamente al settore giovanile che ha cresciuto tanti talenti sul piano calcistico, ma anche umano e comportamentale. 

Il libro stampato da Morphema editrice con prefazione di Massimo Laureti è stato curato dai protagonisti dell'epoca, riuniti nel "Comitato rossoverdi anni 70". La conferenza stampa sarà presentata da Moreno Sturaro e Alberto Favilla. Prevista la partecipazione degli stessi calciatori cresciuti nel settore giovanile della Ternana. Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid la conferenza stampa sarà trasmessa in streaming. 

IL LIBRO

Siamo agli albori degli anni 70. Terni, città operaia che veniva chiamata la 'Manchester italiana', vive il suo decennio d'oro dal punto di vista calcistico. Per la prima volta nella storia una squadra umbra arriva in Serie A. La Ternana gioca ormai allo stadio Liberati, mentre al vecchio campetto del viale Brin nasce la 'Cantera rossoverde'. Un settore giovanile che diventa un modello per l'Italia del calcio, il contesto di una vera e propria epopea rossoverde. A dare l'input a quel settore giovanile sono due personaggi chiave: Ovidio Laureti e Omero Andreani. Fondamentale l'apporto di tecnici come Giuliani, Marsiliani, Feliciotti, Cavalli e Minutillo, autentici maestri di calcio e di vita. E di collaboratori come Franceschino Carboni e Ferrero Falchetti. In quel decennio saranno almeno un centinaio i giovani che approderanno nel calcio professionistico. Tra loro Salvatore Garritano, campione d'Italia con il Torino di Gigi Radice. Franco Selvaggi, campione del mondo nel 1982 in Spagna. E ancora Claudio Ottoni, Marco Maestripieri, Giulio Nuciari, Carmelo La Torre, Carmelo Bagnato, Claudio Valigi, Silvio Cei, Angelo Fucina, Silvio Longobucco, Graziano De Luca. Da quel settore giovanile sono usciti anche Serse Cosmi, Danilo Pierini, Adalberto Grigioni.