La sala consiliare di Palazzo Spada ha ospitato questa mattina la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al presidente della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi (già ufficializzata lo scorso 20 aprile, all’unanimità, dal consiglio comunale di Terni, assieme a quella della senatrice a vita, Liliana Segre).
Ha introdotto la cerimonia, alla quale hanno partecipato assessori e consiglieri, il presidente del Consiglio Comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti, che ha poi lasciato la parola al sindaco, Leonardo Latini.
“Un rilievo a una persona che si è distinta per il servizio per la città – ha detto il sindaco – la partecipazione corale dimostra che c’è una apprezzamento condiviso per l’operato del presidente della Ternana, per il suo impegno sportivo e sociale in questo periodo di pandemia. La vicinanza, il ruolo di Terni Col Cuore, in questa fase drammatica che ha toccato gli aspetti economici e sociali di tante famiglie è stata tangibile.
Gli investimenti economici che Stefano Bandecchi ha annunciato sono un elemento importante, rappresentano il senso di una città che sa vedersi in maniera diversa, proiettata nel futuro. Noi ternani siamo persone sincere e dirette, per noi è un orgoglio conferirle una cittadinanza che sia valore aggiunto. Siamo forti, come comunicato, perché guardiamo insieme verso il futuro – ha concluso il primo cittadino – e pensiamo a una Terni diversa che sa essere punto di riferimento per il tutto il territorio e per il Paese“.
“La cittadinanza mi dà una titolarità che forse non merito – ha affermato il presidente Stefano Bandecchi – ho rimesso la Ternana dove l’avevo trovata, in Serie B. Mi dispiace di non averla portata in Serie A. Abbiamo avuto opportunità di portala nella massima serie ma non ci abbiamo creduto. Il dramma Covid, come spesso accade con gli eventi negativi, ci ha fatto capire che ognuno di noi può dare di più. Ho cercato di stare con gli ultimi, soprattutto in quei mesi terribili. Ho sentito la solitudine di chi è rimasto chiuso in casa. Penso che in questa occasione i ternani abbiano compreso la mia disponibilità. C’è stata unanimità e questo mi rende ancora più felice. Terni Col Cuore è un orgoglio e, a tal proposito, devo ringraziare per la sua opera incessante e capillare il vice presidente, Paolo Tagliavento. La nostra proposta stadio e clinica rappresenta una visione – ha proseguito il presidente rossoverde – la città deve attrarre, dobbiamo dare alle persone occasioni di vita. La Ternana vuole uno stadio polivalente, un grande contenitore anche extra sportivo. La clinica non è l’impresa del secolo, è portare nuovo impulso e ricerca di altissimo livello alla città”.
Questa la motivazione del conferimento, nato dalla richiesta originaria del Centro coordinamento Ternana Clubs, siglata dal sindaco Leonardo Latini:
“Oltrechè per i meriti sportivi, nel segno dei colori rossoverdi, anche e soprattutto per aver dimostrato una straordinaria vicinanza alla città di Terni, con attività di grandissimo rilievo e sostegno in campo sociale durante il periodo di emergenza pandemica e con interventi di riqualificazione di strutture pubbliche esistenti, che avevano bisogno di importanti investimenti economici”.
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