Como e il sogno impossibile chiamato Jack Wilshere
La soceità lombarda vorrebbe tesserare l’ex Arsenal ma le normative vigenti lo impediscono. Il dg Ludi: “regola anacronistica”
L'avvio di campionato del Como non è stato dei migliori. Dopo cinque partite di campionato la squadra neopromossa in Serie B si trova in fondo alla classifica con appena 2 punti davanti a Pordenone (1 punto) e alla coppia Vicenza–Alessandria ancora ferma a quota zero.
Con a formazione di Jack Gattuso si è allenato un altro Jack. Si tratta di Wilshere ex centrocampista dell'Arsenal. La società vorrebbe tesserarlo ma al momento si tratta soltanto di un sogno. Il perché è stato il direttore generale del Como, Carlalberto Ludi a spiegato in una lunga intervista a Tuttomercatoweb.com.
"Quella degli extracomunitari è una regola anacronistica: ci sono proprietà straniere anche in B, una riflessione va fatta. In un calcio che cambia, in una lega che è attrattiva anche fuori, è limitante avere una regola così. Un inglese e un olandese, poi, son sempre stranieri no? Nel calcio che si globalizza farei una riflessione diversa, inserendo gli extracomunitari in B. Wilshere per noi sarebbe stata un'opportunità clamorosa in ogni senso, qualcosa di incredibile".
Vi muoverete in questo senso?
"Il calcio va in questa direzione, la B è una lega straordinaria per pensiero e direzione. Immagino che la questione venga portata sui tavoli di lavoro