Con la Spal a Ferrara sostanziale equilibrio: ma le sconfitte sono pesanti

I precedenti a Ferrara con la Spal, sono di sostanziale equilibrio, visto che sono 4 le vittorie della Ternana, 2 i pareggi e 5 le vittorie dei padroni di casa. Ma quello che balza all’occhio sono i gol subiti: ben 16 contro i 7 realizzati. Questo significa che la Spal quando vince vince bene (e la Ternana vince di misura).

E infatti è così: l’ultima vittoria dei rossoverdi è stata proprio per 1-0 con gol di Concas: era l’anno della retrocessione (prima del ripescaggio) dopo i playout contro il Foligno, insomma l’anno prima della promozione in B con Mimmo Toscano (che a Ferrara pareggiò per 0-0). Questi sono gli unici due precedenti in Serie C, tutti gli altri sono o in coppa Italia (1 sconfitta) o in serie B.

Le prime 3 sfide furono 3 vittorie. Era la Ternana migliore di sempre però: quella che faceva la spola con la serie A, e infatti i marcatori sono di grande nome, almeno a Terni: Cardillo firma la prima vittoria, Gritti e Garritano la seconda, Bagnato e Zanolla la terza.

Poi arriva un lunghissimo periodo in cui la Ternana non solo non segna (un solo gol di Martelli in 33 anni, ma perde sempre. Quello che ha fatto più male alla Ternana è stato Mauro Gibellini: addirittura 5 gol nella sua carriera alla Ternana. Una delle bandiere della Spal, i più giovani se lo ricorderanno come direttore sportivo del Verona. Le prime vittorie della Spal contro la Ternana arrivano nel 1975/76: con il Capello meno famoso in panchina, Guido. Fabio infatti, anche lui legatissimo alla Spal, ha “solo” giocato a Ferrara, dalle giovanili in poi e non c’è nessun incrocio con i rossoverdi.

Come detto il riscatto della Ternana passa dai piedi di Concas, poi un pareggio e un’altra fragorosa sconfitta: anche stavolta una tripletta, ma di Zigoni, e gol di Beghetto. Per un rotondo 4-0. L’allenatore della Ternana era Benny Carbone, che di lì a poco avrebbe lasciato la panchina della Ternana a Gautieri. Nella Ternana giocavano già Falletti, Palumbo e Defendi (titolari in quella gara). E ci giocava anche Meccariello, che stavolta invece non giocherà perché squalificato ma che comunque avrebbe giocato con la Spal. Quella Spal, con Semplici in panchina e con Mirco Antenucci in attacco (che non segnò alla sua ex squadra) volò in Serie A, peraltro conquistando la promozione aritmetica proprio contro le Fere, al ritorno, perdendo per 2-1.