CONI – la posizione di Lega e Figc sulla serie B a 22 squadre
Terminati gli interventi delle società, arriva il turno di Lega B e Figc. Parola al legale della Lega B, che afferma che, in questa sede, si ragiona in termini di legittimità e non di discrezionalità. E' stato notato come il provvedimento estivo del Coni, sia stato usato come scudo, strumentalizzandone la portata. Si ritiene che ci sia perfetta assonanza, oggi, tra la posizione della Lega e della Figc e tutto cambierà se sarà il collegio a dire che si dovrà cambiare. Se esiste un organo straordinario, va da sé che questo incorpori tutti i poteri dell'ordinamento che va a sostituire. C'era la procedura di ripescaggio in itinere, ma si ritiene anche che il diritto al ripensamento sia qualcosa di esercitabile. La parola passa, poi, all'avvocato della Figc, che dice che avrà bisogno di fare fronte all'attacco garbatissimo da parte di tutti e afferma che non ci sono lacune, ma che, per il ripescaggio, serve una norma generale e astratta e che è, quindi, una decisione che va presa discrezionalmente. Quello che preoccupa è che stiamo assistendo ad un secondo campionato, giudiziario, a sei squadre, più altri partecipanti. Purtroppo si gioca senza esclusione di colpi. Oggi si sono riuniti dopo un evento molto grave come la denuncia per abuso d'ufficio del commissario, che è un uomo di sport e che, secondo il legale, aveva il dovere, prima che il potere, di adottare gli atti necessari per far funzionare la federazione. La condotta della Figc è sempre stata quella di far funzionare la Federazione nell'interesse federale. Il legale continua l'intervento dicendo che, quando si partecipa a una gara, si sostengono spese e si corre un rischio e che si è in una situazione di una gravità che è sotto gli occhi di tutti, un tutti contro tutti in cui la federazione si è trovata a dover cercare un modo per amministrare, fin quando si è potuto e che, quando la LNPB ha mostrato interesse ad un campionato a 19 squadre, il procedimento di reintegro è venuto meno.