CONI – le controdeduzioni sul format della B a 22 squadre
Interviene il Siena: siamo certi della statura professionale e morale di chi si oppone alla B a 22 non può non notare che non si parla di merito, ma di metodo. Qui c'è un interesse privato che è stato mosso: noi 19 gestiremo piú soldi. Se i ripescaggi non esistono, perché sono state cambiate le noif? Perché è stato fatto un atto di imperio.
A seguire, parola a Proietti: “intravedo nella difesa della federazione la difficoltà nel motivare un dispositivo difficile. Ci troviamo di fronte a una decisione presa senza avere i poteri. Poteva il commissario prendere quella decisione quando era garantita una maggioranza ipergarantista? È stato un atto estemporaneo, compiuto da chi ha arrestato un procedimento. Dissento anche dall'eventualità di ripescaggio: il comunicato ufficiale è del 18 luglio, certo che era eventuale, non erano stati ancora presentati i soldi, le domande. Il 1° agosto il commissario sapeva, e il 3 agosto rassicura tutte le società, dicendo che ci sarà un campionato a 22 squadre”.
Interviene Giotti affermando che, sebbene, la situazione venga fatta passare come emergenza, nel campionato di serie B ci sono 3 soste.
Prende infine la parola il legale del Catania: mi spiace, ma ritengo che in uno stato di diritto non sia grave usufruire di un proprio diritto, ma chiedere di giudicare secondo giustizia.