Mese di incontri con il passato per la Ternana. Lunedi i rossoverdi ritroveranno Lito Fazio e appena otto giorni dopo ecco l'Avellino, una colonia di ex. Ci sono Niccolò Belloni e Luca Crecco, Alejandro Gonzalez e l'infortunato Davide Gavazzi. Ma il pericolo numero uno si chiama Mimmo Toscano a caccia di rivincita.
Come riporta il Messaggero, successivamente contro il Novara l'osservato speciale sarà invece Nicolas Viola. A Terni tra il 2013 e il 2015 ha raccolto pochi consensi e tanti fischi. In Piemonte è rinato e pure lui ha da togliersi qualche sassolino dagli scarpini.
E che dire di Fabio Ceravolo e Fabio Lucioni che il 7 novembre torneranno al Liberati con il Benevento? Il primo è stato il miglior rossoverde delle ultime due stagioni, ma a giugno è stato scaricato senza nemmeno un saluto. Il secondo è un ternano doc cresciuto nelle fere, ma via Aleardi ha preferito lasciarlo partire quando era ancora giovanissimo.
Stesso trattamento di Ceravolo per Luigi Vitale, fino a pochi mesi fa capitano della Ternana e pedina insostituibile a sinistra. Oggi è protagonista a Salerno, dove la squadra di Carbone sbarcherà il 13 novembre.
Sempre a Salerno gioca Antonio Zito, in Umbria nel 2014 senza lasciare un gran ricordo.
Sei giorni e l'Entella arriverà nella Conca. In panchina Roberto Breda, che con ottimi risultati ha guidato i rossoverdi nello scorso campionato. Il benservito è toccato anche lui. Come ovvio, senza nemmeno una telefonata.
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