Dopo 20 anni Italo Federici torna in rossoverde

Per lui c’è un incarico al settore giovanile, proprio dove aveva iniziato

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” una frase iconica di un brano “Amici mai” che Antonello Venditti cantava nel 1991. Giorni che Italo Federici, il soggetto del nostro breve racconto, viveva, già dal 1986, nella sede della Ternana da segretario del settore giovanile. Un ingresso nel mondo rossoverde coinciso con uno dei periodi più difficili, quello legato alla gestione Migliucci. Anni duri, ottimi però per costruirsi una solida esperienza e vivere poi gli altri anni in rossoverde (fino al 2004). Poi la separazione con l’avvento della gestione Longarini e un percorso che ha portato il bravo Italo a frequentare la serie A con il Messina e la Sampdoria poi scendendo di categoria con Pro Sesto e Reggiana fino a chiudere la propria esperienza lavorativa con la Viterbese. Cambiano le categorie ma non la professionalità di un segretario che è stato per anni riferimento di tanti colleghi, stimato ad ogni livello.

Pensava sicuramente di aver chiuso la porta al calcio con la meritata pensione in tasca. Però, siccome “certi amori non finiscono…” eccolo di ritorno proprio lì doveva aveva cominciato. Con la Ternana che ha sempre avuto nel cuore, con quel settore giovanile che gli è servito per costruirsi una carriera importante. E’ cambiata la sede ma non la storia di un ternano che ha saputo farsi apprezzare in patria e fuori. Che la Ternana ha voluto riportare a casa per usufruire della sua esperienza, delle sue capacità magari anche per formare, come gli è successo in altre esperienze, i suoi successori.

Ben tornato Italo e buon lavoro.