Ecco la #Top11 della 36esima giornata: c’è un rossoverde

La Ternana torna protagonista nella formazione della giornata secondo la redazione di TuttoMercatoWeb

Questa la Top 11 della giornata schierata secondo un 3-5-2:

Festa (Crotone) – Diventa uno scoglio quasi insormontabile per la Cremonese. Dice di no in sequenza Zanimacchia, Gaetano e Buonaiuto. Esente da colpe sulla rete subita.

Camporese (Cosenza) – Dirige la retroguardia di Bisoli firmando rapacemente la rete del 3-1 rossoblù.

Brosco (Vicenza) – Prende il posto dello squalificato Padella. Aggressivo in marcatura, diventa il giocatore più ammonito nella storia del torneo cadetto. Festeggia con un gol da tre punti, saltando in testa a Varnier.

Lucioni (Lecce) – L’uomo più rappresentativo per il gol che può mettere una bella fetta di Serie A nelle tasche del Lecce. Ha scelto la giornata giusta per sbloccarsi. Dietro è un muro: dominante.

Calapai (Crotone) – Preferito nuovamente a Mogos sulla fascia destra, ripaga alla grande la fiducia chiudendo in modo magistrale la manovra corale in occasione del 3-0.

Ranocchia (Vicenza) – Fin dalle prime battute si intuisce che dai suoi piedi possono nascere le trame più interessanti. Fa volare Gori, assiste Brosco dalla bandierina. Spettacolari i lanci con cui manda in porta Diaw e Meggiorini.

Palumbo (Ternana) – Il migliore in campo in assoluto, sforna due assist da grande giocatore ma è devastante per tutta la partita. Non sbaglia nulla e porta a spasso gli avversari mostrando tecnica e personalità.

Burrai (Perugia) – Con freddezza e personalità, batte dal dischetto Buffon assumendosi la responsabilità vista l'assenza del rigorista designato, De Luca. Poi gestisce la gara con una regia attenta e precisa.

Zerbin (Frosinone) – Molto attivo sin da inizio partita, ha la caparbietà di credere in ogni pallone, rubando la palla a Donati e segnando la rete del 2-1. Bene anche nel secondo tempo: tutte le azioni più pericolose del Frosinone passano dai suoi piedi.

Larrivey (Cosenza) – Conquista e realizza un calcio di rigore prima di firmare, in maniera rapace, la rete del momentaneo 2-1 rossoblù

Latte Lath (SPAL) – Entra in campo, al primo pallone in area di rigore avversaria sigla il gol del pareggio. Cosa chiedere di più?