Falsa la documentazione dei pakistani per il Brescia

Un pomeriggio di verifiche da parte degli uomini di Ubi Bancasembra aver tolto credibilità all’annuncio di Abdul Kadir Sheikh, che nel primo pomeriggio dopo un incontro nella sede bresciana dell’istituto aveva annunciato di aver concluso l’acquisto delle Rondinelle. Le credenziali finanziarie presentate da Sheikh, insomma, non sono state ritenute affidabili. La documentazione fornita all’istituto bancario da parte dell’imprenditore ( a questo punto presunto) pakistano era contrafatta. Il venir meno della pista pakistana segue di poche ore lo stop dato in mattinata da Ubi Banca al piano presentato da Rinaldo Sagramola per Profida Italia, progetto che secondo l’istituto paga lo scotto di non aver saputo finora raccogliere adeguate risorse bresciane. Cosa accadrà adesso al Brescia Calcio? La scadenza del 15 dicembre – quando dovranno essere pagati gli stipendi dei giocatori – si avvicina senza che vi sia all’orizzonte un piano di salvataggio. E negli ambienti vicini alla società si torna a parlare del pericolo concreto di un fallimento.