Ferrero ancora un “no” questa volta è del Tribunale

Respinto il ricorso dell’ex presidente e proprietario della Samp che dovrà pagare le spese processuali

Continua il periodo "no" di Massimo Ferrero. Dopo essere stato scaricato da Nicola Guida, neo proprietario e presidente della Ternana ha incassato anche un altro "no" più pesante. Quello del giudice Paolo Gibelli che ha respinto il suo ricorso. Massimo Ferrerio dovrà pagare le spese processuali, per bloccare eventuali futuri aumenti di capitale da parte della Blucerchiati Srl, la nuova società di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi che controlla la Sampdoria. L'ex presidente della società blucerchiata aveva ritenuto illegittimo il passaggio di proprietà, con annessa ricapitalizzazione dello scorso 30 maggio, impugnando la possibilità di ricorrere d'urgenza ex art.700 cpc presso il Tribunale delle Imprese di Genova.

L'udienza del 25 luglio

L'udienza si era svolta lo scorso 25 luglio con il Viperetta presente in loco insieme all'avvocato Pieremilio Sammarco e contestato da centinaia di sostenitori blucerchiati che, pacificamente, hanno atteso all'esterno di Palazzo di Giustizia fra cori di dissenso e striscioni ironici.

La nuova proprietà era rappresentata dagli avvocati Francesco De Gennaro e Filippo Chiodini oltre al direttore operativo e consigliere d'amministrazione Alberto Bosco. L'attesa adesso è finita, il giudice si era preso qualche giorno per analizzare le carte e ha preso la sua decisione respingendo il riscorso.

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