Finalmente ci siamo con l’open day parte la Serie BKT
Domani, venerdì, sarà Frosinone-Parma la prima partita della nuova stagione del campionato cadetto che apre le porte alla tecnologia
Parte con tante novità il campionato, con tecnologia in campo e diffusione in tutto il mondo. Innovazione ma anche tradizione come dimostra il numero di giovani in campo, serbatoio per la crescita del sistema.
Parte la Serie BKT 2021/2022, una stagione con tante novità, dalla tecnologia in campo alla forte diffusione televisiva, anche estera, ma anche con diverse costanti rispetto al passato come la grande quantità di giovani presenti nelle rose, lo spettacolo e l’imprevedibilità da sempre caratteristica di questo torneo.
Frosinone-Parma è l’opening day di venerdì 20 agosto ore 20:30, una sfida da campioni del mondo, due squadre che per qualità delle rose e per importanza societaria sono la cartina di tornasole di un campionato che si preannuncia combattuto e spettacolare come merita un torneo su cui hanno investito molte emittenti e che sarà visto in tutto il mondo; una diffusione e un incremento di ricavi che ha stupito il mercato come riconosciuto recentemente anche dalla stampa specializzata estera.
Al Benito Stirpe ci sarà poi nel pre partita una cornice d’eccezione con il Presidente Balata che taglierà il nastro tricolore, l’inno italiano cantato dal soprano Halyna Tupis del conservatorio di Frosinone, il tutto preceduto da uno spettacolo delle cheerleaders e dall’ingresso in campo di 20 bambini con le maglie dei club della Serie BKT.
Quella che parte è l’edizione numero 90 della Serie B, la prima con il Var per tutta la stagione, frutto di un lavoro incessante e determinato, e l’innovazione rappresentata dalla Goal line technology. Ci saranno come sempre tanti giovani, il 37,07% sono infatti Under 23 di cui il 69,7% italiani (percentuale che sale al 72 se si considerano tutte le età), a dimostrazione del grande sforzo che la Serie BKT compie per il sistema, per la crescita e la formazione dei talenti che poi vanno a costruire l’ossatura delle Nazionali giovanili per poi affacciarsi sui grandi palcoscenici della Serie A e della Nazionale maggiore. Un campionato che si ‘lega sempre più fortemente al territorio, come sostiene il presidente Mauro Balata, con i club che diventano per le proprie città punto di riferimento sociale ed economico ma anche volano di crescita e di riconoscibilità verso l’esterno’.