Foconi domina a Takasaki: è medaglia d’oro in Coppa del Mondo
Il ternano Alessio Foconi torna sul tetto del mondo. Nella seconda tappa stagionale di Coppa del Mondo di fioretto maschile a Takasaki, in Giappone, si è registrata una straordinaria doppietta azzurra. Foconi ha conquistato l’oro, mentre Filippo Macchi si è aggiudicato l’argento al termine di una finale emozionante, decisa all’ultima stoccata con un risultato di 15-14.
Il successo permette al fiorettista ternano, classe 1990 e appartenente all’Aeronautica Militare, di tornare sul gradino più alto del podio dopo il trionfo a Busan nel marzo 2023. Macchi, dal canto suo, conferma il suo posto nell’élite internazionale, aggiungendo un altro argento al suo straordinario palmarès, dopo quello olimpico di Parigi 2024.
La giornata dei due fuoriclasse è iniziata con i derby azzurri nel tabellone da 64. Foconi ha superato Francesco Ingargiola per 15-10, mentre Macchi ha avuto la meglio su Giuseppe Franzoni con lo stesso punteggio. Nei sedicesimi di finale, Foconi ha battuto il neutrale Semenyuk 15-12, e Macchi ha passato il turno grazie al ritiro del francese Roger.
Negli ottavi di finale, Foconi ha dominato il giapponese Nagano 15-4, mentre Macchi si è imposto su Giulio Lombardi in un altro derby italiano con il punteggio di 15-9. La scalata verso la zona medaglie è continuata con due prove di carattere: Foconi ha rimontato il neutrale Borodachev da 11-14 a 15-14, mentre Macchi ha superato l’egiziano Hamza 15-13.
Finale tutta azzurra: Foconi oro, Macchi argento
In semifinale, i due azzurri hanno confermato la loro eccellente forma. Foconi ha sconfitto l’americano Massialas 15-12, mentre Macchi si è preso una rivincita importante sul campione olimpico Cheung di Hong Kong, vincendo 15-9. La finale tutta italiana ha visto Foconi trionfare in un match vibrante, chiuso ancora una volta con una rimonta decisiva.
Per Foconi, questa è l’ottava vittoria in Coppa del Mondo, che porta il suo totale a 27 podi complessivi. Per il 23enne Macchi, invece, l’argento di Takasaki è la quarta medaglia in carriera nel circuito iridato, una conferma del suo grande talento.
Gli altri azzurri in gara e gli appuntamenti futuri
Oltre ai due protagonisti, altri italiani si sono distinti in pedana. Giulio Lombardi ha chiuso al 14° posto, fermato da Macchi negli ottavi, mentre Tommaso Martini si è classificato 16°, battuto da Borodachev. Più indietro Guillaume Bianchi (17°), Edoardo Luperi (40°), Davide Filippi (41°), Damiano Di Veroli (49°), Francesco Ingargiola (56°) e Giuseppe Franzoni (61°).
Domani sarà il turno della gara a squadre, dove l’Italia cercherà un altro trionfo. Il quartetto composto da Foconi, Macchi, Lombardi e Bianchi, che ha già vinto a Tunisi, sfiderà nei quarti di finale la vincente tra Ucraina e Singapore.
Questo successo arriva in un weekend straordinario per il fioretto azzurro, che ha visto anche il trionfo della squadra femminile a Busan. Con questi risultati, l’Italia si conferma una potenza mondiale nella scherma, portando avanti una tradizione di successi senza eguali.