Foconi e compagni: il Cairo è ancora azzurro

Foconi e compagni: il Cairo è ancora azzurro

La squadra italiana di fioretto con il ternano Alessio Foconi - Foto Augusto Bizzi

Il fioretto maschile italiano continua a dominare la scena internazionale, confermandosi come una delle squadre più forti e temute al mondo. Al Cairo, nella tappa di Coppa del Mondo, il team azzurro composto da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Filippo Macchi ha conquistato il primo posto, aggiudicandosi l’oro e mantenendo intatto il proprio status di squadra da battere.

Questa vittoria rappresenta il secondo successo consecutivo in Egitto per gli azzurri, dopo quello del 25 febbraio 2024, quando nella capitale egiziana avevano già inaugurato la stagione agonistica 2024/2025 con una straordinaria prestazione.

Nella giornata precedente alle gare a squadre, si sono svolte le prove individuali, con l’Italia ancora protagonista. Guillaume Bianchi ha brillato conquistando il gradino più alto del podio, mentre Tommaso Marini si è classificato quarto e Filippo Macchi decimo. Alessio Foconi, invece, si è fermato al 33° posto, ma ha dato il suo contributo decisivo nelle gare a squadre.

Guidati dal nuovo commissario tecnico Simone Vanni, gli azzurri hanno dimostrato una coesione straordinaria e una forza mentale fuori dal comune. La squadra, già prima nel ranking mondiale, ha iniziato il tabellone dei 16 superando Singapore con un netto 45-26, grazie anche a un ottimo Foconi. Nei quarti di finale, il percorso è proseguito con la vittoria contro Hong Kong per 45-24. In semifinale, come già accaduto nella tappa di Parigi, l’Italia ha affrontato la Francia, imponendosi con un chiaro 45-35 e accedendo alla finalissima.

Nella finale contro gli Stati Uniti, gli azzurri hanno confermato la loro superiorità, gestendo il match con grande maturità e chiudendo con un 45-34. Foconi, entrato in pedana nel momento decisivo, ha dato un contributo fondamentale al successo.

Con questa vittoria, l’Italia del fioretto maschile si aggiudica il quarto oro stagionale, a cui si aggiunge l’argento conquistato a Parigi 2024 durante le Olimpiadi. Un risultato che conferma la grandezza di una squadra che non smette di stupire.

La tappa del Cairo ha avuto un valore speciale anche per Filippo Romagnoli, maestro di Alessio Foconi, che a breve partirà per il Canada. Un’ultima tappa insieme al suo pupillo, che segna la fine di un percorso fisico ma non emotivo. Romagnoli, anche da lontano, continuerà a essere un punto di riferimento per Foconi, trasmettendogli la giusta carica per le prossime sfide.

Alessio Foconi, al termine della gara, ha commentato con entusiasmo:
“Come sempre ci siamo divertiti! Bravi bardasci e brave bardasce! Abbiamo vinto! Quindi daje!”

 

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L’Italia del fioretto maschile continua a scrivere la storia. E non ha alcuna intenzione di fermarsi.