Davide Gavazzi e Attilio Tesser: un legame indissolubile, sul campo e fuori. Entrambi, domani, torneranno al Liberati da avversari per la prima volta dopo l'anno e mezzo vissuto insieme a Terni. Con le stesse tappe: l'arrivo a gennaio 2014, la salvezza nel primo anno e il ritorno a Terni per la seconda stagione consecutiva. 63 presenze le presenze del centrocampista di Sondrio in rossoverde, quasi le stesse di Tesser: a testimoniare la fiducia concessa dall'allenatore veneto a Gavazzi, pedina irrinunciabile dai punti di vista tecnico e tattico. Che giochi largo a centrocampo o davanti, da mezzala o in trequarti, Gavazzi c'è sempre nello scacchiere di Tesser. Anche ad Avellino, dove Davide è andato in estate quando, con le sirene di Carpi e Frosinone in A, un ritorno in Serie B (in particolare a Terni) sembrava impossibile. E invece…
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