GdS – Il commento di Ternana-Vicenza
Il Vicenza bissa la vittoria sul Verona battendo la Ternana che era in serie positiva da 4 turni in uno scontro diretto fondamentale per la salvezza. La Ternana parte bene, il Vicenza molto accorto tiene bene il confronto. Bisoli manda i suoi in pressione anche sui centrocampisti Petriccione e Falletti inaridendo così le fonti del gioco rossoverde. Ma la squadra veneta non disdegna il contropiede tant’è che mentre la Ternana non trova sbocchi il Vicenza alla prima occasione passa. Giacomelli (un ex) conquista palla sulla sinistra , entra in area, finta su Zanon e con un destro a giro infila a fil di palo. E’ il 23’ e la Ternana accusa vistosamente il colpo, non riesce a dare velocità alla manovra che non crea problemi agli avversari. Soltanto nel finale del tempo si vede la Ternana con un colpo di testa di Palombi e un sinistro di Di Noia senza creare problemi a Benussi. Nella ripresa però è un’altra Ternana. Al 2' suona la carica Masi con un colpo di testa alto su angolo. E’ il preludio al gol del pari che Petriccione costruisce con una profonda iniziativa e sfruttando la pregevole rifinitura di Falletti. Al 9’ Falletti fa gridare al gol con un diagonale violento, ma non inquadra la porta. Nel momento migliore della Ternana torna a farsi vedere il Vicenza con un tiro dalla lunga distanza di Urso. Ancora Giacomelli (al 26') calcia a lato in diagonale e Orlando due minuti dopo impegna Aresti: bravo il portiere a bloccare sul tentativo di ribattuta di Cernigoi. Carbone cerca di dare peso all'attacco con Dugandzic, all’esordio in campionato, entrato al posto di Palombi, ma la manovra della Ternana non decolla. Al 43', in contropiede, il Vicenza si guadagna un calcio di rigore con Urso (fallo di Zanon) che Pucino trasforma. Prima della fine rosso anche per Do Noia (doppia ammonizione).