E' amareggiato Francesco Ghirelli, per quanto successo ieri fra Cuneo e Pro Piacenza, soprattutto perchè da tempo (per la precisione da settembre) la LegaPro aveva fatto presente la situazione del club piacentino alla Federazione, chiedendone l'esclusione.
Ai microfoni della Rai, Ghirelli ha spiegato innanzitutto come sia stato possibile giocare quella partita finita poi con l'umiliante 20-0, e promette grossi cambiamenti dal prossimo campionato: "I giocatori del Pro Piacenza erano già tesserati, altrimenti non sarebbe mai sceso in campo. Non ci resta che attendere le decisioni del giudice sportivo, noi non avevamo altra strada che la questione relativa alla regolarità del campionato. In corsa non si possono fare molte cose adesso, ma le normative per il prossimo campionato sono già stilate, e chi non pagherà gli emolumenti sarà escluso anche in corso di campionato".
Poi continua: "Le gare del Pro Piacenza sono state calendarizzate perché se non ci fosse stato questo elemento di regolarità c'era il rischio di inficiare profondamente tutte le altre squadre. Dobbiamo vedere quale è la situazione. Il caso non sarebbe neppure iniziato se a luglio ci avessero ascoltato e non avessero fatto iscrivere il club, come avevamo richiesto come Lega Pro. Non solo, manca anche un iter chiaro e definito per le violazioni compiute, e di fronte a questo noi, per non compromettere la regolarità del campionato, potevamo solo aprire a loro la possibilità di farli giocare, verificando all'interno di questo meccanismo il loro comportamento”.
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