In occasione del sorteggio dei calendari di C, il presidente Ghirelli è tornato a parlare della tanto discussa scelta delle liste a 22: "Abbiamo fatto questa scelta perchè abbiamo chiesto la cassa integrazione, 20 milioni di euro. Ci hanno preso per matti, ma volevamo dimostrare che abbiamo giocatori normali con emolumenti normali. Avevamo bisogno di coerenza. La media è di 25, ne giocano in 16, Da 22 a 25 giocano mediamente 30 minuti durante un campionato. Sono 186mila euro di media a società, 11 milioni di euro a società. Non potevamo chiedere 21 milioni quando davamo l'impressione di buttare 11 milioni. Allora abbiamo scelto i giovani. Siamo a 22, se c'è un infortunio si sale a 24, con un giovane del 2001 andiamo a 25, altri che devono essere valorizzati si possono mettere dentro in deroga. E' una cosa semplice, altrimenti diamo ragione a Draghi che dice che non usiamo i giovani. Se le nostre squadre escono in Europa contro squadre che a centrocampo hanno una media di venti anni significa che c'è qualche problema".
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