Gianluca Torma: “Trapani, mi sento truffato e vittima di questa situazione”
Dopo l'esperienza a Messina e nella Ternana, Gianluca Torma stava per tornare in pista vestendo il ruolo di direttore sportivo al Trapani al fianco di Biagioni in panchina. Tutto vanificato dalla situazione complicata del club siciliano che andrà incontro all'esclusione dal campionato di Serie C. Il direttore sportivo, reduce da ottime esperienze in giro per l'Italia, ai microfoni di TuttoC.com ha voluto mettere in chiaro diversi aspetti della sua breve esperienza in granata.
Direttore, cosa è successo a Trapani?
"Sicuramente mi sento vittima di questa situazione, sono stato preso in giro da Pellino. Io non lo conoscevo, sono arrivato a Trapani tramite Biagioni perché lo reputo un allenatore capace ed una persona a cui sono legato da un'ottima amicizia. La nostra idea di calcio era quella di valorizzare i giovani del territorio così poi da ripianare i debiti. Parliamo di un debito di 4,8 milioni di euro. Si diceva di un corrispotivo per noi di 250 mila euro, falsità perché gli importi dei contratti che di tutto lo staff erano di 65 mila euro netti. C'è stata una vendita incauta da parte di Petroni ad una persona che abbiamo scoperto che non aveva i requisiti per poter far calcio come Pellino. Ci sentiamo truffati e vittima di questa situazione perchè non ci hanno garantito il progetto tecnico e tutte queste situazioni hanno fatto si che noi giovedì abbiamo lasciato Trapani".
Perché il comitato non ha preso il Trapani?
"Per quanto concerne il comitato mi lascia tante perplessità se volevano acquistare la società potevano farlo direttamente da Petroni. Il comitato nella persona di Passalacqua Alfonso ci ha chiamato chiedendo una liberatoria che noi abbiamo concesso ma non c'erano i tempi per firmarla, lunedì era pronta anche se non serviva praticamente a nulla in quanto non eravamo tesserati del Trapani. I contratti non sono stati ratificati e saranno dichiarati nulli perché erano fuori dalla fideiussione. Bisogna fare una fideiussione integrativa cosa mai fatta infatti il mister Biagioni non è potuto andare in panchina. Comunque adesso si ripartirà il prossimo anno da zero. Auguro al Trapani ed hai suoi magnifici tifosi una pronta risalita nel calcio che conta. Infine ringrazio gli organi preposti per il monitoraggio è spero che al più presto la magistratura posso fare luce su questa vicenda così per non incombere in altre situazioni surreali come queste".