Graduatorie ripescaggi: Nicola Binda (GdS) chiede alla FIGC chiarezza
Il silenzio assordante della Federazione Calcio in merito alla graduatoria dei ripescaggi continua ad essere un tema caldo in casa Gazzetta dello Sport. Il responsabile della B del quotidiano rosa, Nicola Binda dopo averlo scritto oggi sul giornale lo ha ribadito in serata sul proprio profilo Facebook.
Di seguito il suo post.
“Parlare di ripescaggi adesso non è bello, è come discutere sull'eredità prima che ci sia il lutto… Però, nel rispetto delle società che stanno cercando una soluzione per iscriversi, credo sia giusto cominciare ad avere delle graduatorie. Perché – lo ricordiamo – i ripescaggi vengono fatti dopo calcoli aritmetici, non dopo preferenze soggettive. Quindi mi auguro che stavolta la Figc, per sgombrare il campo dai dubbi, pubblichi queste benedette graduatorie, come ha già fatto per esempio la Lnd per le squadre ripescabili in C.
Dopotutto i regolamenti sono già stati pubblicati, le graduatorie in parte possono essere ricostruite, ma certi dati (vedi quelli sul pubblico) li ha solo la Figc. Che quindi è l'unica a poter fare graduatorie reali, ma che al momento non si sarebbe posta ancora il problema.
Se in C tutto sembra abbastanza chiaro, il problema si pone per la Serie B: la graduatoria vedrebbe (non è ufficiale, per questo la invoco) Novara e Catania davanti a tutti, ma entrambe non sono ripescabili. Segue un testa a testa tra Siena e Ternana, con i toscani che sarebbero davanti di pochissimo. Proprio per questo, la Figc ha il dovere di pubblicare i dati e i calcoli con la graduatoria ufficiale, così si sgombra ogni dubbio e non ci si presta come al solito a illazioni di ogni genere”.