Grande spettacolo atteso in alta quota, tanti gli spettatori interessati
Questa volta c’è poco da far di conto. La partita clou dell’ultima giornata di andata di questo girone B della serie C si gioca al Liberati: è il confronto tra Ternana e Entella.
La prima contro la seconda, due punti a separarle. Finale thrilling di un girone d’andata che di sorprese ne ha messe in campo davvero tante anche se poi, alla fine, gira e rigira a tirare il gruppo sono le squadre accreditate dei favori del pronostico. Chi non pensava a Ternana, Pescara, Entella e via dicendo immaginando un lotto di pretendenti al primato? Quindi si può affermare, ad oggi, che le grandi non hanno deluso. Grandi si stanno dimostrando.
Tra Ternana ed Entella si giocheranno punti pesanti nella lotta al vertice e come tutte le partite che mettono una di fronte all’altra le migliori del lotto è severamente vietato fare pronostici. Si può impostare un ragionamento, anche tedioso, sulla squadra che trarrebbe il maggior vantaggio in caso di vittoria, sull’importanza di un eventuale pareggio, sul peso di una sconfitta che, e di questo possiamo esserne certi, tutte e due le contendenti cercheranno di evitare con tutte le loro forze.
Però la giornata propone un avvio non meno interessante. Pineto e Rimini hanno risolto la loro questione nell’anticipo di ieri sera. Ma quella era una partita che aveva un interesse davvero ridotto rispetto al clou di giornata. E rispetto anche alla sfida in campo oggi a Campobasso dove sarà di scena il Pescara. Due squadre in cerca di riscatto, due squadre in evidente flessione di rendimento. Due squadre sicuramente forti che hanno avuto un cammino diverso e che puntano ad un ritorno ad altissimo livello.
Il Pescara gioca per il titolo d’inverno, punta a fare il pieno e sedersi poi sul divano in attesa dell’esito del big match domenicale. La squadra di Piero Braglia ha bisogno assoluto di tornare ad una prestazione importante corredata da punti pesanti. Chi uscirà con in mano lo scalpo dell’altro potrà ragionevolmente pensare ad un futuro migliore. Quanto migliore lo potremo verificare soltanto sfogliando le pagine del girone discendente che inizierà appena prima di Natale.
Torres, Arezzo e Vis Pesaro puntano al pieno per sfruttare al meglio l’esito degli scontri al vertice
Tre squadre su tutte attendono con estremo interesse l’esito delle partite che impegneranno le tre grandi del girone. La Torres che ha ripreso a correre veloce dopo un periodo di magra. I sardi ospiteranno la Lucchese e, visti gli ultimi risultati dei toscani l’impegno non sembra essere dei più complicati. Pronostico pieno per la formazione isolana come dimostrano i 15 punti in più dei rivali messi insieme fino a questo momento. Però, attenzione alle sorprese. Hai visto mai.
Discorso simile si può fare per la Vis Pesaro che ospita il Milan Futuro anche se i rossoneri dopo la sconfitta incassata al “Liberati” hanno pareggiato a Campobasso e battuto il Gubbio. Però pronostico rivolto ai marchigiani che in casa hanno vinto cinque volte (anche il Pescara tra le vittime) e perso in una sola occasione, guarda caso con la Ternana. Infine l’Arezzo che ha il compito più difficile contro la Pianese che ha appena dato il benservito a Prosperi chiamando in panchina Formisano.
Per Perugia e Gubbio due partite abbordabili ma richiedono massima attenzione. Il pericolo è sempre dietro l’angolo
Si respira aria nuova a Perugia. Gli ultimi risultati, soprattutto il 3-0 rifilato al Campobasso, hanno ridato entusiasmo alla squadra di Zauli che da un paio di settimane può contare sul sostegno di un dirigente esperto come Mauro Meluso. La sfida di Pontedera sembra essere decisamente abbordabile anche perché i toscani, 16 punti all’attivo, in casa hanno vinto due volte soltanto. Vero che il Perugia, 22 punti, in trasferta non ha fatto sfaceli (1 vittoria) ma morale e forza della rosa gli assegnano i favori del pronostico.
Discorso diverso per il Gubbio che si è infilato in una crisi pericolosissima dalla quale cerca di uscire affidando le proprie sorti alle mani esperte di Fontana. Salutato Taurino deve sperare però di recuperare qualche giocatore ed evitare le tante squalifiche che fin qui l’hanno penalizzato. Avrà la Spal come primo banco di prova e non sarà una passeggiata perché Antenucci e compagni in virtù di un rendimento alterno vivono una situazione di classifica (17 punti) che li tiene sulla corda. Il Gubbio non deve fallire l’occasione.