Gravina a La Nazione: “Non ci sono le condizioni perchè la C parta”
Tiene il punto il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, sulla necessità di far slittare la compilazione dei calendari e, di conseguenza, l'avvio del campionato di Serie C ad una data successiva a quella del 7 settembre, quando il Collegio di Garanzia del Coni deciderà sul futuro della B a 19 squadre.
"Non ci sono le condizioni – ha detto Gravina – per cominciare il campionato sabato 1 e domenica 2 settembre: rischiamo il caos. Non ci sono assolutamente le condizioni. Ora non siamo neppure in grado di comporre gironi e calendari e, verosimilmente, dovremmo posticipare anche quelli. Ci sono sei società iscritte alla Lega Pro che hanno chiesto l’ammissione in soprannumero al campionato cadetto: proprio stamani mi è arrivata anche la domanda dell’Entella che è andata ad aggiungersi a quelle di Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana. Penso che si debba andare a dopo il 7 settembre, quando saranno arrivate le decisioni del Collegio di Garanzia del Coni, chiamato a pronunciarsi sull’abolizione dei ripescaggi in serie B. Subito dopo faremo i calendari e la settimana successiva le squadre potranno scendere in campo. Non vedo alternative. S’immagina che cosa potrebbe accadere se dovessimo partire l’1 e il 2 settembre con alcune società che, di lì a qualche giorno, saranno ammesse in serie B? A campionato in corso, dovremmo rifare i gironi e i calendari, annullare risultati acquisiti e prevedere recuperi. Un caos maggiore di quello attuale".