Il presidente della FIGC Gabriele Gravina si è espresso sulla crisi energetica ai microfoni de Il Messaggero: "È peggio della pandemia, perché allora con i protocolli siamo ripartiti, stavolta questo tsunami ci trova già a terra e non abbiamo contromisure, ci mancano i soldi. Così il calcio non si rialza più. Chiediamo, anzi pretendiamo pari dignità con tutti gli altri settori. Dalla Serie A alle giovanili. In questi giorni ci siamo mossi, sappiamo che sarà riconosciute alle imprese come credito d’imposta una percentuale delle spese energetiche dei prossimi tre mesi. Ci saremo anche noi nella lista, mi auguro. Il sistema non regge, i costi sono triplicati e queste realtà non hanno altre fonti di ricavi cui attingere per tamponare la situazione. Coverciano? A maggio è arrivata una bolletta elettrica di 26mila euro, a giugno di 45, a luglio di 79. E deve ancora arrivare il gas. Voi capite che con quello che rischiamo di rimetterci ogni mese, non ci conviene restare aperti. Cosa faccio, chiudo e mando a casa le persone che ci lavorano?".
Comunque vada questa stagione alla Ternana se la ricorderà a lungo Emmanuele Cicerelli. Per l'attaccante…
La Ternana Calcio sostiene Telethon: saranno in vendita dal 16 dicembre le maglie della gara…
I rossoverdi persa la prima con il Pescara al netto dei due punti di penalizzazione…
IL PRESIDENTE DEL PESCARA METTE LA TERNANA AL PRIMO POSTO NELLA LOTTA PROMOZIONE Daniele Sebastiani,…
L'Assessore allo Sport Marco Schenardi sul progetto stadio-clinica: "Unità di intenti tra Comune di Terni…
Scopri come Kees De Boer, talento olandese della Ternana, è diventato un simbolo di rinascita…