Il Perugia crolla nel recupero e regala il derby al Gubbio

Un derby equilibrato, intenso ma povero di idee e spunti offensivi si conclude con un’amara sconfitta per il Perugia, che si fa sorprendere nel recupero e consegna i tre punti al Gubbio. La squadra di Zauli ha mostrato grinta e determinazione, reggendo bene il campo e lottando su ogni pallone, ma ha confermato una lacuna ormai cronica: l’incapacità di creare gioco negli ultimi venti metri.

Fino all’espulsione di Torrasi al 72’, il Grifo aveva tenuto testa agli avversari, dando l’impressione di poter trovare il gol con un baricentro più alto e una maggiore partecipazione degli uomini in avanti. Tuttavia, il derby è rimasto bloccato su una lotta fisica, senza nessuno in grado di saltare l’uomo o creare superiorità numerica.

Il Perugia ha avuto alcune occasioni, ma nei momenti decisivi è mancata precisione, visione di gioco e la capacità di scegliere la soluzione migliore. La qualità che servirebbe per fare la differenza semplicemente non c’è stata.

Un aspetto da analizzare è la gestione di Torrasi, espulso per doppia ammonizione. Zauli non lo ha sostituito nonostante fosse già ammonito, ma sarebbe ingiusto attribuire al tecnico colpe eccessive per un’espulsione figlia di una rosa qualitativamente mediocre, che limita le scelte e le ambizioni.

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e conferma la necessità di interventi per migliorare il reparto offensivo e la capacità di incidere nelle fasi decisive della partita.