La Curva Nord in protesta: “No al calcio moderno, no alle squadre B”

La Curva Nord in protesta: “No al calcio moderno, no alle squadre B”

La Ternana festeggia con la Curva Nord

I tifosi della Curva Nord si mobilitano contro le squadre B, annunciando una protesta durante Ternana-Milan Futuro.

I tifosi della Curva Nord della Ternana hanno annunciato una protesta durante la sfida odierna contro il Milan Futuro, valida per la 17ª giornata del girone B di Serie C. Al centro della contestazione c’è l’introduzione delle squadre B in Serie C, giudicata una scelta che danneggia le piazze storiche del calcio italiano.

In un comunicato ufficiale, la Curva Nord ha dichiarato: “L’ultima invenzione del calcio moderno sono le squadre B! Posizionate in Serie C senza alcun merito sportivo, togliendo il posto a piazze blasonate e storiche relegate nelle divisioni minori. A tutto questo diciamo no”.

La protesta prenderà forma nel primo quarto d’ora della partita di oggi, durante il quale il settore della Curva Nord e quello della Curva Est rimarranno vuoti. L’idea è quella di esprimere un dissenso deciso ma pacifico contro una riforma ritenuta ingiusta.

Tifosi della Ternana

L’impatto del calcio moderno sulle squadre storiche

Secondo i tifosi, l’introduzione delle squadre B snatura i valori dello sport, privilegiando società già economicamente forti e penalizzando realtà che hanno scritto la storia del calcio italiano. La protesta di oggi è solo l’ultima dimostrazione di un malcontento diffuso tra le tifoserie di tutta Italia.

Dopo i primi quindici minuti di silenzio, i settori torneranno a riempirsi di bandiere, cori e striscioni, come da tradizione del tifo rossoverde. Sarà un modo per ribadire il proprio amore per la Ternana, senza però rinunciare alla battaglia contro le squadre B.

La sfida con il Milan Futuro e il significato della protesta

La partita contro il Milan Futuro rappresenta un’occasione per dare forza alla protesta, essendo il club lombardo una delle squadre B ammesse in Serie C. I tifosi rossoverdi sperano che il gesto simbolico possa generare un dibattito nazionale sul futuro del calcio italiano e sul rispetto delle piazze storiche.

La Ternana, dal canto suo, proverà a onorare il campo con una prestazione all’altezza, supportata dai suoi sostenitori dopo la protesta iniziale. Una gara che si preannuncia intensa, sia sul campo che sugli spalti.

Con questa azione, la Curva Nord intende lanciare un messaggio chiaro: il calcio deve restare patrimonio di tutti, senza distinzioni o privilegi.